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Due Bersaglieri vestono azzurro

Intervista esclusiva a Montemauri e Leccioli convocati in Nazionale A da coach Troncon

Due Bersaglieri vestono azzurro

ROVIGO - Su trenta giocatori azzurri, due hanno sfumature rossoblù. Tra i convocati in Nazionale A rispondono all'appello ben due Bersaglieri: Emanuele Leccioli e Giovanni Montemauri. 

Gli Azzurri guidati da coach Alessandro Troncon si raduneranno a Parma il prossimo 15 gennaio per preparare il match contro la Romania A, in programma sabato 21 allo stadio Zaffanella di Viadana. 

"Quella di Viadana sarà il nostro primo appuntamento del 2023. Affronteremo un avversario che ci metterà alla prova soprattutto dal punto di vista fisico. In rosa abbiamo molti giocatori interessanti: giocando il nostro miglior rugby possiamo conquistare risultati importanti”, ha dichiarato Alessandro Troncon.

E per giocare il miglior rugby possibile, il coach della Nazionale ha pensato bene di pescare i suoi assi anche dalla Rugby Rovigo Delta ritrovando nella sua squadra i rossoblù Leccioli e Montemauri. Sia per il pilone che per il mediano d'apertura questa infatti non è la prima convocazione in azzurro, ma entrambi si dicono entusiasti e pronti a crescere, grazie ad esperienze di livello come questa. 

Guarda l'intervista completa al rossoblù Emanuele Leccioli:

Emanuele Leccioli, ferrarese, classe 1996, pilone. Prima di vestire rossoblù in Top 10 e vincere lo scudetto da Bersagliere nel 2020/21, ha militato in Serie A con la maglia del Borsari Rugby Badia.

Coach Troncon ha dichiarato che in rosa ci sono giocatori molto interessanti. Con quali giocatori non vedi l’ora di confrontarti o chi non vedi l’ora di ritrovare? 

"Non vedo l'ora di ritrovare i miei ex compagni di squadra Ruggeri, Moscardi, Piantella, Da Re tutti ex rossoblù con cui ho giocato, ma non vedo l'ora di rivedere anche i ragazzi che ho conosciuto durante le altre convocazioni. E' bello poterci confrontare e vedere anche modi di lavoro diversi dal nostro". 

Emanuele in questi anni sei cresciuto moltissimo. Prima di Rovigo per te c’era la Serie A con il Borsari Rugby Badia. E ora Joe Van Niekerk coach del Badia è tornato anche a far parte dello staff rossoblù. Cosa ne pensi di questa sinergia tra le società rugbistiche del Polesine?

"Penso sia molto utile per condividere conoscenze e competenze. Van Niekerk è abile nella difesa e quest'anno sta lavorando con Lodi anche nei tre quarti. Avere una rosa allargata tra i giocatori è utile in caso di imprevisti".

Come quello che ha per protagonista Entienne Swanepoel che dopo l’accaduto di sabato scorso durante il match con il Viadana, a causa di un cartellino rosso, ha ricevuto uno stop di sette settimane. 

"Ci aspettavamo questa punizione, un rosso diretto implica delle giornate di squalifica. Non pensavamo però che fossero addirittura sette settimane. Nonostante l'assenza di Swanepoel il settore è ben coperto, in questi giorni è arrivato il nuovo acquisto della Rugby Rovigo Delta, Justin Theys. Certo è che Entienne resta una pedina molto importante per noi".

Guarda l'intervista completa al rossoblù Giovanni Montemauri:

 

Giovanni Montemauri romano, classe 2000, mediano d'apertura. E' approdato alla Rugby Rovigo Delta dalla Lazio 1927, con un passato anche negli Espoir dello Stade Français, uno dei centri più prestigiosi del panorama rugbistico europeo.

Questa volta in Nazionale sei stato convocato con un ruolo diverso rispetto a quello in cui siamo abituati a vederti: giocherai come ala/estremo. In quale dei due ruoli ti senti più a tuo agio?

"Mi hanno convocato come estremo, un ruolo che in realtà ricopro da quando ero un bambino. Difficile dire quale sia il mio preferito, sono intercambiabile in quei due ruoli. Giocherò un ruolo diverso da inizio campionato ma sono pronto. La convocazione per me è un segnale che mi fa capire che sto lavorando nella direzione giusta, sono davvero soddisfatto".

Quanto essere giocatori di una squadra come Rovigo con allenatori del calibro di Lodi e Coetzee ha influito sulla tua preparazione? 

"Coetzee l'ho vissuto poco, ma con Lodi c'è un ottimo rapporto. E' un coach davvero molto preparato e fa sì che un giocatore possa tirar fuori le sue migliori qualità. Da quando sono qui a Rovigo sono cresciuto molto dal punto di vista tecnico".

Infatti durante questo campionato stai ricevendo un sacco di soddisfazioni. La nomina a Man of the Match, il titolo di Bersagliere di Giornata, eletto dai tuoi tifosi, e quello più recente di Top Scorer del massimo campionato. Ti godi il presente o hai già qualche idea su come sarà il tuo futuro nel mondo del rugby?

"Mi godo completamente il presente. Sono contento di questi premi ma la gioia più grande è che la squadra sta giocando bene. La considero la vittoria più grande, sono contento di questi premi che elogiano il singolo ma senza la squadra e senza il lavoro di tutti i compagni sarebbe difficile riuscire a raggiungere i traguardi". 

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