“Fare presto con le opere in città per non perdere i finanziamenti”

ROVIGO - Il ritardo nella messa in opera di interventi ed opere pubbliche in città potrebbe far saltare molti dei finanziamenti ad essi legati. Un'ipotesi che scatena grande delusione della cittadinanza che si aspettava il salto di qualità. “Pur non abitando più qui da tempo, torno in città molto spesso - racconta Luca - e colgo i commenti, anche negativi, di chi abita qui. Dispiace molto sapere che si perdono possibilità importanti come fondi per migliorare alcuni aspetti critici. Procrastinare quando arrivano possibilità da fuori, come i finanziamenti, è un peccato. Chi ha le competenze dovrebbe darsi una svegliata e cercare di portare a casa le possibilità che ci vengono date. Si sente spesso dire che Rovigo è una città noiosa e brutta, se non si colgono le occasioni per migliorarla è davvero triste”.

Tra le questioni che si trascinano c’è quella del piano del traffico che tarda ad arrivare, ma anche il continuo rinvio del ripristino dell'ormai fatiscente ex Maddalena e, ultimo ma non meno importante, il progetto legato al nuovo tribunale. “Credo sia una situazione tragica - spiega Michele -, e non è solo un problema di questa amministrazione, dal passato al presente, i problemi alla fine rimangono. Abbiamo la possibilità di ottenere soldi per rivalutare parti della città ma ormai ho perso la speranza. Io sono nato qui, più precisamente in vicolo Santa Barbara, ora vicolo Donatoni. Una via meravigliosa in passato, ora la più degradata del centro. Solo in quell'area sono tante le strutture abbandonate, la vecchia caserma dei vigili del fuoco, l'ex questura ma anche il liceo che da anni stanno rattoppando. Si parla di mettere il tribunale negli spazi della vecchia questura, abbiamo i soldi? facciamo questo tribunale. Si è detto anche che spetta al ministero, ma se esso ci da le disponibilità economiche non capisco perché sia attenda. Cosa aspettiamo rendere questa città decorosa?”.

L'adozione del nuovo piano del traffico è stata presentata più di un anno ma da allora nessuna novità ed il ritardo potrebbe far saltare un finanziamento regionale di milioni di euro. Per lo stabile dell'ex Maddalena la data prevista di avvio dei lavori è giugno ma mancano ancora alcuni passaggi. “È urgente arrivare ad avviare i passaggi necessari - conclude PierGiuseppe -, iniziando ad esempio da un piano del traffico che è fondamentale. Sono certo che possa risultare anche molto difficile attuare certi passaggi ma purtroppo Rovigo ora risente di questa situazione".