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PAPOZZE

Prima le chiavi dall'auto, poi la razzia in casa dell'ex sindaco

Dall'auto gli hanno rubato libretto e chiavi dell'abitazione, poi il furto, sparito l'oro

PAPOZZE - Un furto pesante, che ha provocato conseguenze economiche pesanti, ma che, soprattutto, ha visto i ladri portare via tanti ricordi. La vittima, questa volta, è molto conosciuta: Dimer Manzolli, ex sindaco di Papozze, ex presidente dell'Ente parco regionale del Delta del Po Veneto, da sempre appassionato promotore della storia e delle tradizioni polesane, dirigente scolastico in pensione. E' stato lui stesso, sui social, a segnalare quanto accaduto. Non certo per protagonismo, una attitudine quantomai lontana dal suo modo di essere, ma per mettere in guardia gli altri, per fare in modo che non tocchi anche a loro subire la stessa disavventura.

Un post corredato dalle foto, che davvero fa male vedere, che documentano come i malviventi abbiano lasciato la sua abitazione. Un furto, come detto, messo a segno con una tecnica piuttosto innovativa, che lo stesso Manzolli ha raccontato.

"Io non sono abituato ad inserire in Facebook vicende personali, ma quello che è successo ha dell’incredibile - spiega -Questa mattina (La mattinata di domenica 15 gennaio, ndr) alle ore 9,45 sono uscito di casa per andare in un supermercato della zona e sono ritornato a casa alle ore 11,45. Mi sono subito dato dell’imbecille perché non trovavo più le chiavi di casa che, come al solito, avevo depositato in macchina; la mia compagna, che comunque non abita stabilmente con me, aveva la sua chiave e così siamo potuti entrare trovando l’abitazione messa a soqquadro".

"Purtroppo, direte, normale furto in casa; ma non è proprio così perché quando sono arrivati i Carabinieri del 112 e ho detto loro che non trovavo più le chiavi di casa mi hanno detto di verificare se in auto c’era il libretto. Purtroppo nel parcheggio erano state rubate le chiavi e il libretto dell’auto che è servito per trovare l’indirizzo e così sono bellamente entrati usando la chiave del cancello e quella di casa. Non sapevo che ciò potesse avvenire, invece poi sono venuto a conoscenza di altri casi".

"Si sono portati via tutto l’oro di mia nonna e di mia mamma, scomparsa nel giugno 2021; al di là del valore economico un grande valore affettivo, alcuni orologi, uno in particolare a cui ero molto legato perché mi era stato regalato dal personale della mia scuola quando sono in pensione, e dal bagno persino un profumo. Purtroppo ormai è andata così, ma scrivo queste righe per consigliare a tutti di non lasciare chiavi ed oggetti in auto e a questo punto, sembra ovvio, che anche il libretto dell’auto non va lasciato a bordo e nemmeno documenti con il nome e l’indirizzo".

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