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ROVIGO

Mercato immobiliare: "Centro storico saturo, in crescita la Commenda Est"

Il valore degli immobili non cresce in centro a Rovigo dove c’è solo "vecchio"

Mercato immobiliare: "Centro storico saturo, in crescita la Commenda Est"

ROVIGO - Il mercato immobiliare di Rovigo, tra luci e ombre nel 2022, con segnali positivi derivanti dalla saturazione costante degli affitti, ma nessun exploit sul valore degli immobili, che - secondo vari studi locali e riguardanti il Triveneto - rimane sempre molto al di sotto delle altre province del Veneto, compresa Belluno.

A fronte di un mercato immobiliare del Veneto che chiude un 2022 in crescita, con i prezzi delle compravendite che sfiorano il +4% rispetto al 2021 e le locazioni vicine al +6% (fonte immobiliare.it), Rovigo rappresenta la città e la provincia dal mattone più economico della regione, rispettivamente con 1.016 euro/mq per il comune e 998 euro/mq per la provincia.
Secondo l’ultimo report dell’osservatorio nazionale Scenari immobiliari, poi, il quartiere che mostra un segnale positivo con un +5% nel 2022, rispetto al 2021 è la Commenda Est.

“Il 2022 è stato un anno interessante dal punto di vista dei volumi - commenta Vittorio Ceccato, contitolare del gruppo Casa per Casa - Abbiamo registrato più compravendite degli anni precedenti, anche se non vediamo crescere i prezzi in modo tale che si possano allineare alle altre piazze delle altre città. Un problema cronico che Rovigo avrà nei prossimi anni. Anche perché in centro non c’è nulla di nuovo da comprare, nessun cantiere e questo serve per avere un riferimento per l’usato, che manca. Un vuoto importante e uno strascico di scelte urbanistiche fatte negli ultimi 20 anni”.

Oggi, dunque, chi ha desiderio di comprare nuove realizzazioni o ristrutturazioni in centro non trova niente. La ragione? “Il 110% ha fatto disastri, ha fatto salire enormemente il prezzo dei materiali e dei lavori, quindi non è conveniente, per chi deve vendere, ristrutturare prima di vendere. C’è chi ne ha usufruito per ristrutturare casa propria, piuttosto che comprare. Stiamo lavorando molto sulle abitazioni usate, sugli appartamenti medio vecchi e sono paradossalmente i quartieri Commenda Est, Tassina e San Pio X quelli in cui si vende di più. Qui negli anni sono state concesse infatti tante aree edificabili, nella prima periferia e nelle frazioni, a discapito del centro, dove rimangono tanti vuoti che invece andrebbero recuperati, anche per evitare uno svuotamento economico del centro, un invecchiamento”.

C’è comunque movimento nell’ambito immobiliare, questo è innegabile e lo dimostra il fatto che - pure a un prezzo stracciato, pari a 600mila euro, l’ex Granatiere è stato aggiudicato (vedi servizio qui in basso). Casa per Casa, infatti, è in cerca di nuove figure da inserire in organico. “Siamo cercando persone nuove perché la nostra previsione è di crescita - spiega ancora Ceccato - Abbiamo intenzione di aumentare il presidio del territorio e la qualità dei servizi offerti, spaziando in largo come territorio. Per questo stiamo cercando di far entrare in team nuove professionalità”.

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