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ROSOLINA

Topperia House: la casa universitaria sbarca in tv

Tra i coinquilini protagonisti del nuovo format Rai c'è anche Benedetta, bassopolesana

La Topperia di Benedetta va in tv

ROSOLINA - Parla (anche) polesano la “Topperia house”, l’appartamento in condivisione nella città universitaria di Padova che ha attirato anche l’attenzione (e le telecamere) del programma pomeridiano di Rai 2 “Nei tuoi panni”, condotto da Mia Ceran.

Sul piccolo schermo, sono sbarcati i cinque coinquilini: la rosolinese Benedetta, con Sara, Nicola, Matteo e Noemi. Sono stati proprio loro i cinque protagonisti della recente puntata (andata in onda il 20 gennaio), del nuovo docu-reality di Rai 2, che vede “famiglie contemporanee” pronte a mettersi in gioco in un esperimento immersivo e inedito, con il fine di vestire i panni gli uni degli altri, ciascuno con le proprie questioni da affrontare e cercare di risolvere.

Contattati dalla redazione del programma, tramite la loro pagina Instagram (@Topperia House - che vanta centinaia di followers - all’interno della quale condividono dal 2022 la loro quotidianità), dove mettono in risalto le giornate da studenti universitari fuorisede, partendo dai trend di TikTok, con balletti e challenge divertenti, giungendo alle serate con i giochi da tavolo.

Benedetta, studentessa triennale di scienze motorie, originaria di Rosolina Mare, racconta come sono diventati nel tempo una famiglia: “Siamo persone diverse che sono riuscite insieme a trovare equilibrio e completezza, creando sin da subito un clima dal concetto di ‘posso fidarmi di te’. Condividiamo cose belle e brutte successe durante la giornata - prosegue la ragazza - ci raccontiamo, dall’aspetto relazionale, all’amore, all’amicizia. Come in tutte le famiglie c’è tanto ancora da scoprire, ma è sempre bello tornare a casa e trovare qualcuno pronto a condividere un sorriso”.

I ragazzi, increduli dopo essere stati contattati dalla redazione del programma, sono finalmente stati scelti, dopo svariate interviste attraverso incontri da remoto, messaggi e chiamate. Sono stati quindi raggiunti per registrare una giornata a Padova, nella loro “Topperia house”, imbattendosi per un giorno in telecamere, microfoni, luci e presenze di scena, pronti a tutti gli effetti a mettersi nei panni uno dell’altra, permettendo come confida Benedetta, di “superare i nostri limiti”.

Fanno parte della nuova generazione, ma stanno con tutte le loro forze cercando di abbatterne quello stereotipo di nullafacenza, ormai etichetta di quella che da qualche decennio è la nuova “gen Z”. Si stanno scontrando con la realtà, impegnandosi e mettendosi in gioco in una grande città, che non ha nulla a che vedere con i loro paesi di provenienza, di provincia, investendo nel loro futuro professionale e personale.

Il format, partecipando alla trasmissione nello studio televisivo di Milano, ha dato loro la spinta di buttarsi e di raccontarsi, vivendo e approcciandosi per qualche giorno come se fossero in un “film assurdo”.

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