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Con Polis le Poste Italiane puntano al futuro

Anche Pizzoli all’evento di Roma: “Impegno fondamentale per un territorio come il nostro”

Con Polis le Poste Italiane puntano al futuro

Anche Pizzoli all’evento di Roma: “Impegno fondamentale per un territorio come il nostro”

Carta d’identità e certificati anagrafici, ma anche passaporto e codice fiscale, certificati previdenziali e giudiziari e tanto altro. L’ufficio postale diventa 2.0 e lo fa a partire dai Comuni di meno di 15mila abitanti. E’ il progetto Polis, ideato da Poste Italiane e presentato ieri a Roma, dalla presidente di Poste Maria Bianca Farina e dall’ad Matteo del Fante, in una kermesse a cui erano presenti - tra gli altri - il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, numerosi esponenti del governo e tantissimi sindaci. Anche dalla provincia di Rovigo.

Tra questi, per il Delta, c’era anche il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli che ha definitivo “fondamentale l’investimento di Poste Italiane in questo progetto. Aumentare i servizi è una risposta concreta alle esigenze dei cittadini, particolarmente sentita nelle zone rurali come le nostre, sempre a rischio spopolamento”. A guidare la folta delegazione polesana, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, che ha ribadito come ampliare la gamma dei servizi sia “importantissimo, soprattutto per i nostri anziani che non sempre riescono a muoversi tra frazioni, paesi e capoluogo. Laddove esistono difficoltà di spostamento, la rete capillare di Poste diventa un alleato indispensabile per erogare servizi importanti”.

Grazie a Polis, finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, Poste Italiane darà un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.

I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli uffici postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione europea, arrivato a fine ottobre scorso, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli Atm operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di mille impianti fotovoltaici.

Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

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