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Lendinara

Riflessioni sul terrorismo con un ospite d'eccezione

Il giornalista rodigino Alberto Garbellini presenta il suo libro sugli anni di piombo.

Riflessioni sul terrorismo con un ospite d'eccezione

L'attentato al carcere di Rovigo del 1982.

LENDINARA - Al via da venerdì il ciclo di appuntamenti dal titolo Dialoghi con l’autore. Il sipario si alzerà sulla rassegna con la presentazione del libro Atti di Piombo Eversione e terrorismo a Rovigo 1969-1982, dato alle stampe per la Apogeo Editore.

Dopo i saluti istituzionali da parte dell’amministrazione comunale e della presidente del Comitato Biblioteca Alda Marchetto, Alberto Garbellini, autore del libro, dialogherà con Nicola Gasparetto, direttore della Biblioteca lendinarese, per regalare al pubblico una interessante riflessione sul fenomeno del terrorismo in Polesine. Negli anni Settanta, infatti, la provincia di Rovigo fu attraversata da pulsioni eversive che sfociarono in attentati e in scontri fra estremismi e illusioni rivoluzionarie.

Di pagina in pagina, Garbellini ricostruisce con passione e rigore una stagione densa di avvenimenti, nello scenario di una città e di una provincia solo apparentemente lontane dagli sconvolgimenti dei grandi centri. C’è la destra neofascista: dalla nascita della cellula rodigina di Ordine Nuovo alle varie ipotesi di coinvolgimento nelle stragi che hanno insanguinato l’Italia. C’è la sinistra extraparlamentare: dai legami con Autonomia operaia alle azioni compiute nelle cosiddette Notti dei fuochi e alla pratica della violenza diffusa. Ci sono le bombe alla questura di Rovigo, alle sedi di partito, l’assalto al carcere del 1982, ma anche i legami polesani - mai completamente chiariti - con le stragi di piazza della Loggia a Brescia e alla stazione di Bologna.

L’appuntamento, ad ingresso libero, sarà accolto dalla Biblioteca comunale a partire dalle 20.30.

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