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ROVIGO

Scherma, 400 atleti "en garde" al Censer

Weekend di gare per il Gran Prix Joy of moving, la finale nazionale di fioretto a squadre

ROVIGO - La passione per la scherma in Italia gode di una crescente popolarità tra giovani e giovanissimi. Infatti, si è concluso ieri con la seconda giornata di gare, il Gran Prix “Joy of moving”, finale nazionale di Fioretto a squadre under 14 maschile e femminile, che si è svolta a Rovigo nel fine settimana presso il padiglione E del complesso Censer.

La competizione ha visto complessivamente in pedana 116 squadre provenienti da tutta Italia, per un totale di circa 400 atleti, premiando alle fine vincitrici 4 squadre. Le quattro gare sono state suddivise con una maschile e una femminile per ognuno dei due giorni di sabato 4 e domenica 5 febbraio. Le note dell’inno nazionale a dare il via ai vari incontri. La gara della prima giornata, riservata ai Maschietti-Giovanissimi (11 e 12 anni) ha visto la partecipazione anche della squadra locale “Centro Scherma Rovigo”, composta dagli atleti Enrico Basaglia, Gabriele Troiani, Ettore Gemelli e Edoardo Grandi.

Prima parte della gara con una fase a gironi di 4 squadre ciascuno ed incontri "all'italiana", che ha dato accesso alle eliminazioni dirette. Grande carattere e tecnica negli incontri nonostante la giovane età degli atleti in pedana. La classifica dei gironi ha poi determinato la composizione del tabellone ad eliminazione diretta che ha portato nel primo pomeriggio la designazione della squadra vincitrice, con a seguire le premiazioni ufficiali. La squadra del Centro Scherma Rovigo, superati i gironi, ha vinto il primo incontro di eliminazione, dovendo però uscire al secondo, dove un girone difficile di qualificazione gli ha fatto incontrare la squadra che risulterà poi vincitrice della gara per la sua categoria.

La giornata ha visto nel frattempo alle 12 l’inizio della seconda gara riservata alle categorie Ragazze-Allieve (13 e 14 anni) sempre con lo stesso schema a riproporsi con fase a gironi seguita dalla eliminazione diretta.

Hanno premiato gli atleti delle squadre a podio della prima giornata: il Consigliere Nazionale della FIS Guido Di Guida, il Delegato CONI per la provincia di Rovigo Lucio Taschin, i consiglieri Regionali della FIS Maddalena Zanetti e Paolo Ingargiola, il delegato della FIS per la provincia di Rovigo Massimo Bertaglia, il presidente del Panathlon Rovigo Milan Gianpaolo, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo il Consigliere Generale Laura Foralosso e l’assessore con delega allo Sport del Comune di Rovigo Erika Alberghini.

La seconda giornata della manifestazione, domenica 5 febbraio, ha visto lo svolgersi delle gare ancora con lo schema classico seguito nella prima, con le due categorie Bambine-Giovanissime e Ragazzi-Allievi, impegnate prima nella fase a gironi e successivamente in quella ad eliminazione diretta. Sempre con orari sfasati di partenza degli incontri.

Hanno premiato gli atleti delle squadre a podio della seconda giornata: il Consigliere Nazionale della FIS Guido Di Guida, i consiglieri Regionali della FIS Maddalena Zanetti e Ingargiola Paolo, in rappresentanza del Pathlon Rovigo il presidente Milan Gianpaolo ed i consiglieri Nicola Sprocatti e Pia Poliero.

Assegnato a Maddalena Zanetti, consigliere regionale della FIS e vice presidente del Centro Scherma Rovigo, il premio fair-play del Panathlon Club per l’impegno e la dedizione al mondo della scherma dimostrati nel corso degli anni, che l’hanno vista dirigente della società locale, impegnata a livello regionale per la Federazione Italiana di Scherma e parte attiva nella organizzazione continua di manifestazioni di scherma da oltre 15 anni, con la maggioranza di queste di valenza nazionale.

Alla fine della manifestazione si evidenzia ancora una volta l’impegno della società locale Centro Scherma Rovigo, presente ed attiva con i suoi consiglieri Monica Bedendo, Patrizia Bergamaschi e Paola Camellin, che hanno saputo garantire il regolare svolgimento di una manifestazione di scherma di livello nazionale, lasciando nelle società partecipanti il ricordo di una importante giornata di sport e di una occasione di incontro, dopo un periodo difficile.

La manifestazione ha visto inoltre la partecipazione attiva della Federazione Italiana di Scherma con i suoi tecnici per l’allestimento del campo di gara e la designazione della direzione di torneo con tutti gli arbitri, il Comitato Regionale Veneto della  FIS con l’affiancamento della società locale nella parte organizzativa, la presenza del personale del Censer Rovigo per la parte della logistica e infine il contributo essenziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

L’appuntamento con la scherma in città viene ora rimandato all’autunno dove nella stessa cornice verrà allestita una seconda manifestazione di livello nazionale riservata ancora al settore giovanile, sperando si possa trovare anche l’apprezzamento di giovani locali. Questi potranno comunque nel frattempo provare la scherma nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nella palestra di via Malipiero a Rovigo, dove li accoglieranno per l’addestramento i maestri di scherma presenti.

L’attività organizzativa vedrà però il Centro Scherma Rovigo impegnato anche nel fine settimana del 12 e 13 marzo per una gara di scherma di livello Regionale presso il palazzetto dello sport del Comune di Lendinara. 

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