Cerca

L'INCIDENTE MORTALE

I titolari del Fogolar: "La tangenziale è sempre più pericolosa"

"Claudio Peretto era non solo cliente, ma anche amico"

ROVIGO - Una strada pericolosa, scena di corse folli e di incidenti mortali. Torna il tema della sicurezza in tangenziale, dopo l'incidente avvenuto nella notte dj martedì 7 febbraio, in cui ha perso la vita Claudio Peretto, camionista di 61 anni, investito da una macchina mentre tentava di attraversare la strada al ritorno da una cena con colleghi e amici.

Dolore e rabbia nelle parole dei titolari del ristorante il Fogolar spettatori loro malgrado di questo tragico incidente poiché Claudio era non solo cliente storico del ristorante, ma anche un amico.

"Su questo tratto corrono tutti a velocità impressionante - raccontano i coniugi -, e da quando hanno chiuso l'autostrada, ed il traffico di Boara devia tutto in questa direzione di notte dopo le 10 di sera il traffico, auto ma anche camion, è veramente insostenibile".

L'uomo stava appunto attraversando il tratto della tangenziale all'altezza di Borsea, per raggiungere il proprio mezzo parcheggiato dal lato opposto. Un attraversamento che non sarebbe consentito ma che in realtà da anni viene effettuano da pedoni e auto, a loro rischio e pericolo. "Siamo qui da 52 anni, quando è nata la tangenziale si parlava già di mettere un guardrail tra le due corse ma non si è mai visto nulla - hanno specificato - Questa tragedia ci colpisce nel profondo, Claudio era una persona meravigliosa".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400