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L'emergenza

Due pompieri di Rovigo in Turchia per salvare vite

Sono 15 in tutto i vigili del fuoco in partenza dal Nordest per dare il cambio ai colleghi.

ROVIGO - Lo scenario è un inferno, un inferno vero. Le rovine della Turchia, squassata da un sisma che ha provocato almeno 20mila morti, rovine sotto le quali si spera di trovare ancora qualcuno vita. Non è impossibile, è già successo e si spera accadrà ancora. E questa speranza è tutto quel che conta, per i vigili del fuoco, per partire e, come sempre, fare del loro meglio, il che vuol dire tantissimo.

I pompieri sono in partenza anche da Rovigo, per formare un contingente ad altissima specializzazione di professionisti formati nella ricerca di superstiti, per l'appunto sotto le macerie.

Nella serata di sabato 21 febbraio un contingente di specialisti Usar (Urban Search And Rescue, ossia specialisti nella ricerca e salvataggio in ambienti urbani, ndr) del Veneto - Friuli Venezia Giulia dei vigili del fuoco composto da 15 unità guidate dall’ingegner Fracesco Cicirello funzionario del comando di Treviso partirà dall’aeroporto di Pisa per raggiungere le zone terremotate in Turchia. Parte del contingente italiano partirà anche dall’aeroporto di Pratica di Mare.

L'intero team è formato da vigili del fuoco provenienti da varie regioni e darà il cambio alle squadre già presenti sul suolo Turco da martedì mattina.
I vigili del fuoco del team Usar Veneto-Friuli Venezia Giulia in partenza alle 12:30 da Venezia per raggiungere Pisa sono così composti: un funzionario dal comando di Treviso; quattro vigili del fuoco del comando di Venezia tra cui un nucleo cinofilo; quattro vigili del fuoco del comando di Belluno tra cui un nucleo cinofilo; due vigili del fuoco del comando di Rovigo; un vigile del fuoco del comando di Verona; un vigile del fuoco del comando di Pordenone; e due nuclei cinofili del comando di Gorizia.

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