Il turismo a Porto Tolle? "E' in crescita"

PORTO TOLLE - Sebastiano Bruschi, presidente della consulta per il turismo di Porto Tolle, parla dello stato di salute del settore dell’accoglienza alberghiero e ristorativo del suo comune. “Stiamo stringendo collaborazioni con i comuni di Chioggia e Rosolina per dare un'alternativa dal punto di vista ambientale all’offerta che queste due importanti realtà turistiche già offrono".

Viabilità, mancanza di strutture alberghiere e mancanza di piste ciclabili, penalizzano l'offerta di Porto Tolle? "La mancanza, per esempio, di una Romea commerciale (ne parlava mio papà ex sindaco di Porto Tolle già negli anni ’70) - risponde Bruschi - è sicuramente uno dei problemi da affrontare in tempi molto stretti e la politica a livello Regionale e Nazionale dovrebbe prendere in carico al più presto il problema. Per quanto riguarda l’offerta ricettiva è vero che mancano gli alberghi però il nostro è un territorio fragile e non possiamo costruire indiscriminatamente".

Abbiamo fortunatamente l’offerta dei B&B che ci aiutano ad aumentare i posti letto e una rete di ristoranti che offrono una qualità culinaria invidiabile. "Per le piste ciclabili i progetti ci sono e spero che questa amministrazione o la prossima se dovesse essere cambiata con le prossime amministrative, porti a termine i progetti che già esistono e che noi operatori valutiamo interessanti. Quindi con Chioggia e Rosolina potremo creare tre tipologie di turismo che però possono coesistere".

Quindi sinergie anche per potere assieme aumentare il periodo di soggiorno in tutto il comprensorio veneto occidentale. "Si possono creare delle sinergie importanti e creare un turismo rotativo per tutto l'anno è uno degli obbiettivi di noi operatori", sottolinea il presidente della consulta per il turismo. Il futuro di Porto Tolle in termini di turismo? "Sicuramente positivamente. Porto Tolle è un'area di interesse naturalistico molto importante e la gente ha sempre più bisogno di immergersi nella natura, rilassarsi visto anche le dinamiche lavorative e la frenesia delle città e quindi Porto Tolle potrebbe essere un perno attorno al quale creare una un'attività turistica importante nei prossimi 10 anni".