VOCE
Adria
18.02.2023 - 16:57
Il regolamento dell’utilizzo delle sale comunali non piace al Partito Democratico
ADRIA - Il regolamento dell’utilizzo delle sale comunali non piace al Partito democratico di Adria e un’amministrazione comunale adriese che, nelle commissioni consiliari, non ha accolto nessun tipo di suggerimento da parte del consigliere comunale Sandro Gino Spinello.
Quest’ultimo, infatti, è rimasto esterrefatto dal comportamento e l’assoluta mancanza di confronto da parte dell’assessore all’associazionismo Matteo Stoppa, mentre è stato in parte soddisfatto del dialogo con il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile Enrico Bonato. Il regolamento in questione sarà discusso ed eventualmente approvato nel prossimo consiglio comunale del 27-28 febbraio per dar la possibilità alle sale comunali di aver un loro modo di essere gestite e date alle associazioni, ma anche eventualmente a privati. Diverse le osservazioni fatte dall’esponente del partito di centrosinistra in commissione, ma nessuna è stata accolta.
“Come ho già comunicato al presidente del consiglio Francesco Bisco – spiega proprio Sandro Gino Spinello – ripresenterò ogni punto nel prossimo consiglio comunale, affinché vi sia chiarezza su diversi aspetti non accettabili di questo regolamento”. Successivamente il consigliere comunale chiarisce: “I punti cardine sui quali ho avuto un chiaro scontro è la gratuità dell’utilizzo delle sale che, a loro parere, è a loro discrezionalità e non una prerogativa. Inoltre chi non è in regola con il pagamento di qualche tassa verso il comune non può accedere a questo servizio; una cosa assurda se pensiamo che anche una persona che magari è in ritardo con il pagamento della Tari non può accedervi. Inoltre le sale non saranno dotate a priori di impianti di amplificazione da parte del comune, ma dovranno essere in proprio possesso”.
Concludendo: “La sala potrà essere richiesta al massimo sette giorni prima del suo utilizzo e non più tardi, togliendo la possibilità che in casi eccezionali possa essere comunque richiesta”. Insomma, tanti aspetti di questo regolamento saranno discussi nel prossimo consiglio comunale per poter trovare poi l’approvazione della maggioranza.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE