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ginnastica ritmica

Le Farfalle tornano a volare

Le campionesse di ritmica in corsa verso Parigi. Maurelli: "Le parole erano diventate un campo di battaglia, ma noi vogliamo combattere soltanto in pedana"

Le Farfalle tornano a volare

ROVIGO - Il campionato di A1, A2 e Serie B di ginnastica ritmica, che si è svolto la scorso weekend a Cuneo, è stata l’occasione della prima esibizione ufficiale della nazionale (le ex Farfalle come aveva dichiarato Alessia Maurelli) dopo mesi di silenzio agonistico e non solo.

Non una vera e propria “prima”, vista che Alessia Maurelli e compagne si erano già esibite ma non in forma ufficiale, ma la rottura del ghiaccio ufficiale dopo che dalla fine dell’ottobre scorso le ex ginnaste azzurre Nina Corradini, Anna Basta e Giulia Galtarossa hanno denunciato i presunti abusi subiti nel corso della loro carriera, facendo scattare un’inchiesta alla Procura di Monza e una a quella federale, che il 30 gennaio è giunta al deferimento dell’allenatrice Emanuela Maccarani e della sua collaboratrice Olga Tishina, entrambe presenti a Cuneo.

Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Dana Mogurean, Alessia Maurelli, Laura Paris, Giulia Segatori e Alessia Russo - la nuova nazionale di ginnastica ritmica - si sono esibite con due esercizi di gara di tre minuti ciascuno che hanno mandano in delirio il pubblico. L’incantevole esecuzione effettuata con grazia e grinta e con la novità di due delle cinque interpreti di bronzo a Tokyo 2021: Giulia Segatori al posto di Agnese Duranti (ferma per miocardite ma dovrebbe rientrare tra un mese) e Alessia Russo\Laura Paris al posto di Martina Santandrea.

Cerchi, palle e nastri disegnano un futuro che dev’essere per forza diverso, come a fine esibizione ha dichiarato la capitana Alessia Maurelli: "Sono contenta di poter parlare, le parole erano diventate un campo di battaglia, ma non è così. Noi vogliamo combattere soltanto in pedana, ai prossimi Mondiali e speriamo ai Giochi di Parigi. Rispetto agli anni precedenti abbiamo iniziato a lavorare molto tardi, ma paradossalmente ci sentiamo pronte prima. È la conferma - ha sottolineato la ginnasta di Santa Maria Maddalena - che abbiamo lavorato bene, cercando di isolarci a qualsiasi cosa e portando qui un programma simile a quello dell’ultimo Mondiale a Sofia, che ci permette di guardare già agli impegni internazionali. Tanto fa la testa e tanta è la nostra voglia di rimetterci in gioco".

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