Cerca

ARTE

E' il giorno di Renoir, "mostra epocale"

La presentazione del presidente di Cariparo Muraro e del curatore Bolpagni

ROVIGO - Dopo i grandi successi degli ultimi anni Fondazione Cariparo torna ancora a Rovigo una grande esposizione dedicata a Renoir dal titolo "L'alba del nuovo classicismo".

"Sono stati anni di record di visitatori che pongono definitivamente Palazzo Roverella tra le grandi sedi museali espositive d'Italia - spiega il presidente Gilberto Muraro - Quindi è un traguardo ambizioso la mostra su Renoir sarà veramente epocale e lo dico con piena consapevolezza perché non si tratta soltanto di esporre il Renoir si tratta di dare un'interpretazione nuova del Renoir che noi associamo giustamente all'impressionismo. Ma che è andato oltre l'impressionismo è andato oltre proprio grazie al viaggio che compie in Italia nel 1881 e che lo porta in quella fase che abbiamo chiamato l'Alba del nuovo classicismo, con influenze culturali che ha ricevuto ma che ha poi ritornato su tutta una schiera di pittori e successivi di grandi pittori".

Paolo Bolpagni curatore della mostra, spiega il percorso espositivo: "Si parte da capolavori assoluti della stagione impressionista di Renoir e che poi segue la sua evoluzione a partire dal viaggio in Italia compiuto nel 1881-82 un viaggio durante il quale Renoir scopre la grande pittura Tiziano, Tiepoli, Rubens. L'impatto è talmente forte da cambiare il suo modo di dipingere e la mostra segue appunto questa evoluzione". "Siamo entusiasti ed emozionati, oltre che orgogliosi - ha dichiarato al suo debutto l'assessore alla Cultura Benedetta Bagatin - è un evento importante per tutto il territorio non solo Rovigo una mostra di caratura internazionale, che ci pone davanti a nuove sfide per la città".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400