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L'ALLARME

“Calabrone asiatico da monitorare”

Mozione del consigliere regionale Giuseppe Pan: “Pericolo per uomo, api e i frutteti”

“Calabrone asiatico da monitorare”

“Con questa mozione impegno la Giunta regionale ad attivarsi per contrastare l’insediamento e il moltiplicarsi della vespa velutina, conosciuta anche come calabrone asiatico, e garantire una campagna di monitoraggio in Veneto, con la collaborazione degli enti pubblici coinvolti, delle associazioni di categoria, privilegiando, nel contempo, le modalità d’intervento meno impattanti sull’ambiente circostante”. Così Giuseppe Pan, già assessore regionale all’Agricoltura nella scorsa legislatura, annuncia la mozione depositata in Consiglio regionale per contrastare il moltiplicarsi della vespa velutina.

Il primo esemplare di questo insetto era stato segnalato proprio a Bergantino nel 2016. “Lo scorso novembre ne sono stati individuati e catturati alcuni esemplari a Mira, nel veneziano - le parole di Pan - si conferma quindi un nuovo riscontro di questa specie esotica invasiva nel territorio della regione Veneto che segue quella segnalata a Bergantino in Polesin”.

“Fino a pochi mesi fa – aggiunge il consigliere - la nostra Regione era stata risparmiata, ma il ritrovamento a novembre 2022 di vari esemplari, nel veneziano, fanno intuire che nei prossimi mesi avremo una moltiplicazione esponenziale di questa pericolosa vespa. Occorre quindi monitorare la situazione ed intervenire con urgenza: l’arrivo di questo insetto può decimare le api, rovinare frutteti e causare un impatto economico negativo significativo sulla produzione del miele. E’ un insetto pericoloso anche per l’uomo: in prossimità dei nidi l'attacco può essere violento, basti pensare che più punture possono provocare un avvelenamento tale da richiedere il ricovero in ospedale”.

“La pericolosità è anche dovuta al fatto che questa vespa costruisce nidi spesso in vicinanza di aree urbane o dentro edifici utilizzati, come serre, capanni o terrazze. Dunque conoscerne il ciclo biologico – prosegue Pan - è importante per capire come contenere i danni che potrebbero creare alle api, e non solo. Al momento infatti non vi sono insetti o animali antagonisti a questo calabrone pericoloso per l’apicoltura e l’agricoltura”.

“Oltre a nutrirsi delle api, che rappresentano l’80% della dieta proteica delle larve di velutina in ambiente urbano e il 45-50 % in ambiente rurale, questo insetto preda anche altri importanti impollinatori, ad esempio i bombi, megachilidi, farfalle, ecc. Anche i frutti maturi subiscono danni, prediletti dagli esemplari adulti di velutina. E’ già attiva in tutta Italia una rete di segnalazione sulla presenza della Vespa Velutina ed oggi chiedo alla Giunta di attivare una campagna di monitoraggio in Veneto, fondamentale per il contenimento di questo pericoloso calabrone sul nostro territorio”, conclude Pan.

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