Cerca

Lutto nel calcio polesano

Giovedì l'ultimo saluto al mitico mister

Roberto Massarotto si è spento a 55 anni. I funerali nel Duomo di Rovigo

Sono stati fissati per giovedì 2 marzo, alle 11 i funerali di Roberto Massarotto, il mitico allenatore di calcio del Polesine, che un brutto male si è portato via a soli 55 anni. 

Le esequie avranno luogo alle 11 nella chiesa del Duomo di Rovigo, con partenza alle 10,30 dall'hospice di Lendinara, dove Roberto era ricoverato. Dopo le esequie Roberto Massarotto sarà cremato nel giardino della cremazione di Copparo. 

Roberto Massarotto viveva di calcio, e per “i suoi ragazzi” era tutto: una guida, un padre, un amico. Quello con cui potevi fare una serata in allegria, ma anche quello che ti rimetteva in riga se, in campo o fuori, osavi mancare di rispetto a qualcuno. Perché si può vincere o perdere la partita, ma comportandosi sempre - e solo - da uomini.

Roberto la sua ultima partita l’ha persa, ieri mattina, 27 febbraio. Se n’è andato, all’hospice di Lendinara dove era ricoverato da alcune settimane, ai tempi supplementari di un lungo ed estenuante match contro l’avversario più crudele, il cancro. Un avversario che mister Massarotto ha guardato negli occhi e sfidato a duello, risultando vincitore per ampi tratti della partita. E vincitore resterà, comunque, nei cuori di tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato, in oltre un decennio speso sui campi di mezza provincia.

Roberto, a giugno, avrebbe compiuto 56 anni. Lascia la moglie Rossella e un figlio. Oltre a una, vastissima, comunità di amici, di tutte le età. Originario di Selva di Crespino, viveva con la famiglia a Rovigo, nel quartiere San Pio X, e lavorava come operaio e mulettista. Ma la sua vita era tutta su quel rettangolo di terra verde, delimitato da linee di calce bianche.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400