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Urbanistica nel caos, il Pd alza la voce: "Basta, mandate via l'assessore".

Il segretario cittadino del partito chiede al sindaco la testa di Luisa Cattozzo.

Comune sempre più digitale

L'assessore Luisa Cattozzo

ROVIGO - Il Pd chiede, ancora una volta, la testa dell’assessore all’urbanistica, Luisa Cattozzo. Al partito di maggioranza non basta il doppio cambio che ha portato in giunta Businaro e Bagatin al posto di Pavanello e Alberghini. “La speranza che il recente rimpasto fosse l’occasione per un deciso cambio di passo è andata delusa”, dice senza mezzi termini il segretario dem rodigino Giacomo Prandini.

“La delega al settore urbanistica, nonostante la questione fosse stata da me pubblicamente e ripetutamente segnalata e sollevata dalla delegazione Pd in ogni occasione durante gli incontri politici - dice - è rimasta in capo alla stessa assessore che non ha finora dimostrato capacita di iniziativa ed è rimasta al suo posto. La responsabilità ricade quindi per intero sul sindaco. La città reclama, come noi, una immediata ed efficace risposta alle centinaia di famiglie e imprese in attesa di realizzare lavori e aprire cantieri”.

A offrire il destro a Prandini per l’affondo sono le recenti parole del presidente Ance Paolo Ghiotti sulle lungaggini del settore urbanistica, che tengono in sospeso aziende e investimenti. “Quando i rappresentanti di importanti categorie economiche o professionali decidono di esternare pubblicamente le preoccupazioni ed il malessere che raccolgono dai loro associati - conclude Prandini - significa che non trovano nelle amministrazioni ascolto e soluzioni per le questioni che pongono. La richiesta di attenzione e di azioni risolutive continua ad essere snobbata in municipio”.

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