VOCE
SCUOLA
06.03.2023 - 16:38
ROVIGO - Sempre più studenti nei licei e sempre meno negli istituti tecnici e professionali. Questa è un’inversione che già da qualche anno, al momento della scelta della scuola secondaria di II grado, si sta compiendo. Viene, dunque, un dubbio: gli studenti hanno più voglia di studiare rispetto a un tempo o pensano che il mercato del lavoro non sia così allettante avendo soltanto un diploma? Ed ecco che il divario tra domanda e offerta, che riguarda in particolar modo i settori che richiedono manodopera, diventa sempre più evidente. Serve, dunque, che venga dato maggior rilievo agli istituti tecnici e professionali, come dicono gli stessi rodigini: non sono scuole di serie B, anzi sono scuole che possono essere molto importanti per il proprio futuro.
C’è però anche chi sottolinea quanto il mondo del lavoro sia diventato troppo complicato: un diploma non basta. Dice Lorenzo in proposito: “Penso che questa situazione derivi dal fatto che negli ultimi anni c’è stato un ampio discredito nei confronti degli istituti tecnici e professionali, quando invece non hanno niente di meno, anzi. Io stesso ho frequentato un istituto tecnico, ragioneria, non per questo non ho continuato a studiare. Anche questi istituti ti danno l’opportunità di vedere lo studio in modi diversi, forse più pratici dunque più spendibili. Poi comprendo la scelta di chi va al liceo, scuola che dà sicuramente ulteriori strumenti per incrementare le proprie conoscenze in vari ambiti”.
Anche Roberta concorda: “Si parla spesso degli istituti tecnici e professionali come di scuole di serie B rispetto ai licei e questo non è assolutamente vero. Sono scuole che danno una preparazione completa e fondamentale per il mercato del lavoro. Io capisco che molti ragazzi siano indecisi, dunque scelgono il liceo per avere più sbocchi anche nel proseguire gli studi, ma servirebbe una maggior azione di orientamento in entrata degli studenti per far capire loro tutte le opportunità che potrebbero avere anche frequentando tecnici e professionali”.
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