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ROVIGO

Poste Italiane, il cammino della democrazia

All'ufficio sul Corso del Popolo la mostra sul voto delle donne

ROVIGO - È stata inaugurata nell’atrio delle Poste centrali in Corso del Popolo, la mostra dedicata a: “Il voto delle donne, la storia di un diritto illustrata dai francobolli”. Presenti all’evento l’assessore alle pari opportunità del Comune di Rovigo, Mattia Milan, e il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese. Con questa iniziativa, le Poste Centrali di Rovigo diventano un luogo di condivisione culturale a disposizione della cittadinanza.

Il percorso espositivo illustra il faticoso cammino percorso dalle donne negli ultimi due secoli per ottenere il diritto al voto in diversi Paesi d’Europa e del mondo, con un approfondimento dedicato all’Italia. Le riproduzioni delle emissioni filateliche di varie nazioni accompagnano i passaggi più significativi del racconto. L’esposizione è stata ideata da Chiara Simon, curatrice del Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste in collaborazione con Simonetta Freschi, Ester Pacor e Camilla Pasqua.

Si inizia con la Francia del XVIII secolo dove la scrittrice Olympe de Gouges pubblica, nel 1791, la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, un documento giuridico sul modello della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789. Le donne della Nuova Zelanda ottennero per prime, nel 1893, il diritto di voto, in anticipo su australiane (1894-1902), inglesi (1918) e statunitensi (1920). All’opposto dell’arco temporale c’è invece l’Arabia Saudita che ha legittimato il suffragio femminile tra il 2011 e il 2015. In Europa il percorso di crescita ebbe inizio nel profondo nord: il Granducato di Finlandia, nel 1906, riconobbe alle donne anche il diritto di eleggibilità. L’anno successivo la Norvegia. La mostra dedica inoltre una specifica sezione all’Italia, prima e dopo il 1945.

Sin dalla fondazione, nel 1862, Poste Italiane ha dato lavoro a telegrafiste, portalettere, impiegate e dirigenti. Già nel 1881 le donne presenti erano più di 500, venti anni dopo più di 3.000 e nel 1911 oltre 8.000. In Azienda, a livello nazionale, la percentuale delle dipendenti è cresciuta dal 54% del 2017, al 55% del 2020 e si proietta verso il 56% nel 2024. Il 59 % degli uffici postali italiani è diretto da donne. Donne di Poste, a Rovigo sono il 61%.

E ancora in Polesine 77 uffici postali e 8 Centri di consegna della corrispondenza. I dipendenti di Poste Italiane sono 407, le donne 248, il 61%. 23 donne hanno incarichi di responsabilità su un totale di 42 figure apicali (55%). In 37 uffici postali lavorano solo donne. 41 uffici postali hanno una presenza femminile superiore all’80%. In Veneto le donne di Poste sono il 58%. In Friuli è donna il 65% dei dipendenti.

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