Il derby si tinge di rossoblù

ROVIGO - Il pubblico delle grandi occasioni ha accolto al Battaglini il 175esimo derby d’Italia. Primo tempo con la Femi Cz Rovigo padrona nei primi 30’ di gioco per poi lasciare spazio al Petrarca Padova che ne approfitta per ricucire e riaprire la partita con le squadre che vanno al riposo sul 20-13 per i Rossoblù. Ripresa di marca padovana che in 10’ ribalta la situazione. Inizio di partita caratterizzato dai calci di spostamento fin quando al 5’ la Femi Cz viene beccata in fuori gioco e ripete il fallo all’8’ dentro i propri 22’ sotto i pali.

Lyle non si esime per lo 0-3. Pronta la risposta dei bersaglieri che ottengono subito una touche ai 5 metri. Da qui la successiva mischia con entrata di Chillon che però non viene sfruttata. Al 13’ bella giocata dei rossoblù che dopo diverse azioni Montemauri fa un delizioso calcetto ma nel prenderlo Lertora fa un in avanti e niente meta. Sull’azione successiva piazzato di Montemauri per il 3-3 quando corre il 15’. La Femi Cz insiste e quando corre il 22’ dopo diverse prendi e vai fa giungere la palla ad Abener Van Reenen che supera due uomini per passarla a Iliesa Tavuyara che, nonostante più uomini addosso, va a schiacciare in meta. Montemauri per il 10-3.

Alla ripresa del gioco i rossoblù ripartono dai propri 22 metri con Van Reenen poi il calcetto di Montemauri lancia Lertora che passa a Chillon, quindi Ferrario e ancora Lertora che schiaccia in meta: 15-3. Il pallino del gioco resta in mano ai Rossoblù che schiacciano nei 22 il Petrarca. Azione alla mano con la mischia rossoblù che fa la voce grossa per poi aprire e l’ovale che giunge a Tavuyara che seppur da fermo impegna due uomini per creare il vantaggio e quindi dare la possibilità a Ciofani di schiacciare in meta (20-3) quando corre il 30’.

Il Petrarca prova la reazione e dopo una serie di azioni con i padovani che approfittano di qualche tenuto non visto da Vedovelli, vanno in meta con Ferrari che poi trasforma per 20-10. I petrarchini col gioco alla mano fanno metri fino a raggiungere i 22 dove Vedovelli non vede gli “in avanti” padovani ma quello rossoblù per una mischia per il Petrarca. Da qui il piazzato del 20-13 firmato da Ferrarin: risultato con cui si va al riposo. Inizio di ripresa al fulmicotone del Petrarca che approfitta dell’errore nel calcio d’inizio di Montemauri per vincere la mischia quindi il penalty-touche dei 5 metri e andare in meta con De Masi. Ferrarin per il 20-20.

Il Petrarca insiste e grazie anche a qualche svista di Vedovelli trovando la terza meta con Broggin che porta i padovani in vantaggio sul 27-20 grazie alla trasformazione di Ferrarin. La Femi Cz si fa viva al 19’ con un’iniziativa di Van Reenen che però non trova il giusto sostegno. Dall’azione successiva nuovo attacco Rossoblù che porta al penalty-touche con i Rossoblù che cercano il colpo grosso. Cosa che riesce con la meta di penalizzazione e Rossoblù in 15 contro 13.

Petrarca però bravo a sfruttare la frenesia rodigina a ottenere un piazzato al 23’ che però Ferrarin sbaglia. Quindi sempre indisciplina Rossoblù a fare la differenza e Petrarca che gestisce l’ovale. Petrarca che continua ad essere favorito da Vedovelli che agevola in tutti i modi, i campioni d’Italia ringraziano e gestiscono l’ovale. Poi finalmente su una mischia rubata la Femi Cz apre al largo per Bautista Stavile che s’invola per quasi 40 metri e andare in meta. Chillon per il 34-27 quando corre il 21’. La risposta del Petrarca è rabbiosa. Giunge il rosso a Ferro per falli ripetuti.

Sulle continue mischie chieste da Petrarca arriva anche il giallo di Stavile. Questa volta Petrarca in 15 contro 13. Vedovelli ha ormai perso la trebisonda e non sa più cosa fare e di questo ne rimette il gioco. Poi a togliere le castagne dal fuoco al fischietto ci pensa il Tmo a dare un calcio a Rovigo per un fallo ricevuto. Poi la difesa rossoblù fa la differenza e arriva la vittoria con bonus: 34-27. Il Petrarca fa due punti e resta prima in classifica.