"Agenti del carcere a rischio", l'allarme dei sindacati

ROVIGO - Una manifestazione davanti al carcere di Rovigo per esprimere solidarietà nei confronti dei lavoratori dell'istituto: "Manca un comandante, manca un direttore e ci sono malati psichiatrici che qui non dovrebbero rimanere. La struttura è nuova ma i problemi sono rimasti tali e quali", dicono i sindacati della funzione pubblica che si sono dati appuntamento nella struttura. "L'organico è limitatissimo rispetto alla popolazione detenuta e questo comporta una grandissima difficoltà gestionale", spiega Barbara Marchiori, rappresentante della Cgil.

"Il comandante è qui per pochi giorni alla settimana in missione da un altro istituto, è reperibile ma telefonicamente. Questo significa che qualsiasi problematica che si viene a creare all'interno dell'Istituto deve essere risolta con delle indicazioni".

I timori maggiori sono la gestione dei soggetti con problemi di carattere psichiatrico e psicologico. "Bisogna ringraziare i ragazzi che ci mettono l'anima non non si fanno problemi a rimanere anche oltre l'orario non si tirano indietro, ma c'è carenza di specialisti, che potrebbero essere la soluzione ottimale per il detenuto. Il personale è stremato perché vorrebbe avere più certezze più sicurezze vivere il lavoro con più di serenità", conclude Marchiori.