"Siamo un mix completo"

ROVIGO - 25 anni, una laurea in Scienze Motorie ma con l’aspirazione di entrare in Medicina mentre sportivamente parlando vuole essere una delle giocatrici che portano la Solmec Rhodigium in serie A2.

Questa è Camilla Bonivento, giocatrice eclettica da due anni in maglia rossoblù e che in ogni partita è capace di lasciare il segno grazie al suo carattere mai domo oltre che a delle qualità tecniche non indifferenti.

Dunque Camilla sabato scorso è iniziato nel migliore dei modi il Girone Oro…

“Avevamo difronte una Reyer Venezia molto agguerrita ma noi siamo state brave a gestire al meglio il match e ad imporre il nostro gioco. Siamo partite bene ma sappiamo che ogni partita sarà come una finale se vogliamo arrivare dove vogliamo (scaramanticamente non lo dice ma l’A2 è il suo obiettivo)”.

Lei è alla sua seconda stagione in maglia rossoblù. Quali le differenze?

“Direi moltissime. I risultati parlano da solo. La passata stagione siamo state molto sfortunate con infortuni importanti che hanno condizionato la squadra. Quest’anno la squadra è veramente forte: siamo un mix completo e la nostra carta vincente è che siamo amiche anche fuori dal campo”.

E quali le differenze in Camilla Bonivento?

“Anche qui molte. Sono cambiata soprattutto caratterialmente trovando maggio consapevolezza delle mie potenzialità. Prima mi ci voleva poco per abbattermi ora, grazie anche all’aiuto delle mie compagne, reagisco bene ai momenti difficili garantendo così un miglior rendimento”.

Che giocatrice è Camilla Bonivento?

“Una giocatrice che può ancora crescere. Che si fa sentire in fase difensiva e che è in fase difensiva gode di un buon sprint che le permette una certa efficacia nelle ripartenze. Devo migliorare nel tiro da 3 ma anche li ci sto lavorando”.

Torniamo al campionato dove avete chiuso la fase di qualificazione al primo posto ma con una sconfitta all’ultima giornata e ora avete affrontato il Girone Oro con una non facile vittoria in trasferta...

“La sconfitta di Abano è arrivata perché siamo giunte a quell’appuntamento come se dovessimo mostrare a noi stesse chissà cosa e quindi non avevamo la giusta lucidità e abbiamo sbagliato approccio. Di quello sconfitta abbiamo fatto tesoro e ora siamo pronte per inseguire il nostro obiettivo”.

Siete attese da un calendario anomale. Due trasferte consecutive, poi quattro partite in casa e a seguire altre due trasferte. L’ultima in casa del Pordenone che con voi divide la testa della classifica…

“Come ho detto prima ogni sfida sarà una finale. Sappiamo che ogni incontro è delicato e nostro compito è presentarci pronte. Poi il campo darà le sue sentenze”.