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ROVIGO

Esplosione a scuola, "Se è una bravata va punita severamente"

Sospetto dolo per i recenti avvenimenti all'Ipsia di Rovigo: ecco cosa ne pensano i rodigini

ROVIGO - Ancora problemi per il mondo della scuola, dopo lo spiacevole episodio della docente colpita in volto da una pistola ad aria compressa. Sull'esplosione avvenuta in un'aula dell'istituto Ipsia, infatti, aleggia anche il sospetto del dolo, un fatto quindi che potrebbe essere causato da una bravata dei ragazzi, purtroppo finita male. Un sospetto, che nel caso fosse verità, riceve una dura condanna da parte di cittadini, concordi che la scuola dovrebbe essere protagonista del ruolo di insegnare e non concentrarsi sull'educare e contenere questi atteggiamenti.

"Bravata pesante direi - commenta Carlo - prima l'episodio della pistola contro la professoressa, cosa molto grave, tra l'altro con tutta la classe che la derideva. Adesso anche questo episodio, preparato, studiato, voluto, senza avere la consapevolezza che si poteva fare male a qualcuno. Sono episodi che rispecchiano un po' i valori della società attuale, secondo me. Molto dipende dalla famiglia. Dispiace molto, soprattutto che queste cose accadano in una città come Rovigo".

Secondo gli adulti molti dei ragazzi vengono anche trascinati da quello che vedono sul web e, piuttosto che sfogare queste energie facendo vandalismi, consigliano di dedicarsi ad attività come lo sport. "Se fosse confermato gli autori sono da punire - aggiunge Paola - forse i ragazzi sottovalutano le ripercussioni di queste azioni, visto anche quanto successo a ottobre. Le famiglie, le istituzioni in questi casi dovrebbero essere più coinvolte".

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