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ROVIGO

"Fate diventare la scuola dei sogni una realtà"

Gli studenti scrivono il loro manifesto: "Studiare sì, ma vanno coltivate anche le passioni". E i rodigini li sostengono.

ROVIGO - Gli studenti Rodigini aprono il loro cuore e in un manifesto chiedono una società ed una scuola meno giudicante, meno concentrata su voti perfetti e certificazioni, che lasci spazio alle loro passioni e alle loro aspirazioni.

Nel manifesto si evidenzia una richiesta di supporto, un non sminuire i loro sforzi di chiedere qualcosa di diverso, catalogati dagli adulti sempre come giovani sognatori. La scuola guarda troppo ai voti e non anche alla libertà di coltivare interessi extra. "Lo studio è importante, soprattutto perché permette di focalizzare la carriera che si potrebbe intraprendere - aggiunge Andrea - Certo è importante anche concentrarsi su quello che non è studio, per coltivare i propri interessi, staccare la testa ogni tanto perché altrimenti si rischia di non riuscire far bene nulla. Quanto all'essere sempre troppo concentrata sui voti credo sia sempre stato così. Sarebbe bello trasmettere ai ragazzi il concetto di puntare all'obiettivo, magari tralasciando l'importanza del voto, il numero e il giudizio sulla persona".

La competitività sui risultati scolastici porta spesso ad ansia da prestazione e malesseri. "I sistemi scolastici a volte sono troppo oppressivi e andrebbero rivoluzionati - afferma Giosuè - Molti miei compagni hanno seri problemi di ansia a causa di ciò e per questo sono seguiti anche da psicologi. Ansia che abbiamo di dover arrivare subito a tutto, a laurearsi il più presto possibile, ad avere voti perfetti, esami sempre in regola". I ragazzi quindi chiedono agli adulti di essere loro alleati. 

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