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ROVIGO

La commedia all'italiana di Migliorini

L'autore ha presentato in Gran Guardia "strano ma vero", la sua quarta fatica letteraria

ROVIGO - “Strano ma vero”, le storie di giustizia politica nel libro di Luigi Migliorini. La presentazione, con il giudice Pietro Mondaini e l’autore è andata in scena mercoledì pomeriggio nella sala della Gran guardia.

Strano ma vero” è un libro (edito da Apogeo) di racconti brevi ma intensi. E ironici, come sempre. Nel libro Luigi Migliorini racconta ad esempio di come sia arrivato a scegliere la carriera forense quasi per caso. Della serie: volevo fare il cantante lirico ma poi ho scoperto di essere stonato. Ero indeciso se scegliere la facoltà di ingegneria e quella di legge, e ho optato per quest’ultima perché quella mattina in segreteria c’era meno fila... E per fortuna, perché il “suo” Polesine avrebbe rischiato di perdere non solo un valente avvocato ma anche un intellettuale eclettico come non è facile incontrarne. Ma il racconto è anche una metafora della vita, in cui spesso scelte fatte d’impulso condizionano il presente ma anche il futuro.

Nella sua quarta fatica letteraria Luigi Migliorini fa un passo importante nella tecnica narrativa (come quei pittori che quadro dopo quadro migliorano il proprio tratto), diventata più asciutta, più efficace senza mai rinunciare al tratto distintivo: raccontare storie, aneddoti, avvenimenti tratti da un vissuto quotidiano talmente variegato da assumere i contorni di una bella commedia all’italiana, di quelle che hanno fatto la storia del nostro cinema. 

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