Stop alle "bombe" prive di Rca

POLESELLA - Dall’inizio dell’anno, 26 veicoli controllati e trovati senza assicurazione Rca auto. Vale a dire mezzi che, qualora coinvolti in un incidente, non sono coperti da alcuna polizza da attivare. Il che significa che eventuali danneggiati, in caso di sinistro, non sono tutelati in alcun modo e rischiano concretamente di restare senza risarcimento. 

Un dato allarmante, quello portato alla luce dal personale della Polizia locale associata del Medio Polesine, guidata dal comandante Silvio Trevisan, e che dà l’idea dell’importanza di una costante attività di prevenzione e di controllo, come viene attuata nel territorio dei Comuni aderenti alla convenzione. Uno dei vantaggi di un servizio associato è, infatti, quello di potere unire le forze e rendere possibili servizi che, da soli, i piccoli Comuni con le proprie risorse non potrebbero mai porre in essere.

Servizi che, alla luce delle violazioni emerse, contribuiscono in maniera determinante alla sicurezza di tutti gli utenti della strada. Basti pensare che, nel medesimo arco temporale, ossia dal 1° gennaio a oggi, sono stati individuati anche ben  126 veicoli senza revisione, vale a dire il documento che ne attesta la piena efficienza, la sicurezza e, quindi, la possibilità di circolare su strada. 

L’importanza di essere in grado di realizzare, grazie a una organizzazione associata, anche servizi complessi, sia dal punto di vista delle forze impegnate che della strumentazione necessaria, emerge poi con assoluta evidenza nel settore dei controlli sui mezzi pesanti. In questo ambito, infatti, dall’inizio dell’anno il personale della Polizia locale associata del Medio Polesine ha individuato ben 10 casi di autotrasportatori che avevano superato le ore massime di lavoro settimanale e non avevano osservato i riposi minimi prescritti dalla normativa.