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SPIAGGE

Concessioni balneari, Rosolina e Chioggia prendono le misure

Dopo la pronuncia della Corte europea sulla Bolkestein

ROSOLINA - La Corte di giustizia europea boccia l'Italia: non è ammesso il rinnovo automatico e servono le gare e per applicare la direttiva Bolkestein.

L'assessore Alessandra Patrian del Comune di Rosolina ha commentato: "E' stata una dura pronuncia che non lascia nessuno scampo. Ci stiamo strutturando l'opportunità agli operatori per partecipare alla gara con ufficio formato di professionisti per garantire trasparenza. Nell'attesa che il governo si pronunci con ristori per chi ha fatto degli investimenti".

Anche Giorgio Bellemo di Ascot ha spiegato la situazione di Sottomarina e Chioggia: "Qui circa 150 concessioni sono sicure perché abbiamo con procedure a evidenza pubblica, ampliato il sessennio a 20 anni in virtù degli investimenti".

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