Rovigo piange l’artista Marcello

ROVIGO - Rovigo piange uno dei più apprezzati artisti e restauratori polesani. Si è spento giovedì scorso Matteo Marcello, 94 anni, artista, pittore e restauratore di affreschi. Originario di Concadirame, ha vissuto sempre a Granzette ed è stato l’autore di molti recuperi delle vecchie decorazioni delle ville rodigine su tutta la fascia del fine Ottocento.

L’unico che per molto tempo ha mantenuto la memoria degli interventi con cocciopesto e anche per questo motivo molto stimato da ingegneri, avvocati e professionisti locali.

Matteo era l’ultimo dei fratelli Marcello e lascia i figli Pierino, Francesca, Marta, Angela e Diego, e gli amati nipoti Luca, Manuel e Gaia, oltre al pronipote Achille. L’ultimo saluto è avvenuto lunedì in forma laica in una sala del cimitero di Rovigo, attorniato dalla famiglia e da tanti giovani. Indimenticabile il suo sorriso.

Il nipote Luca, noto percussionista degli Psycodrummers di Rovigo, ha voluto ricordarlo con parole intense ed emozionanti: “Se ne va il maestro d’arte Matteo Marcello... La sua mano rimane vibrante nelle sue creazioni sparse in moltissime case rodigine e nelle pareti di ville, chiese e dimore polesane. Un artista dell’amore incondizionato, che dava senza nulla volere in cambio, un artista e basta”, il quale, a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ha insegnato che “nella vita ci vuole fantasia”.