Rovigo Orange, "Itu ha fatto la storia"

ROVIGO - Scorrono ormai i titoli di coda sul campionato della Rovigo Orange, squadra di calcio a 5 che ha raggiunto la salvezza nel massimo campionato di futsal al termine di una stagione travagliata, ma allo stesso tempo entusiasmante per l’obiettivo raggiunto.

Domenica, oltre ad essere l’ultima casalinga contro il fanalino di coda Vis Fondi, sarà principalmente il “Sara Iturriaga day”. Come è noto già da tempo, quella contro la Vis Fondi sarà infatti l’ultima gara della carriera della spagnola di Arnadillo che è entrata nel cuore di tutti, in particolare nell’ambiente del Rovigo Orange. La squadra si chiamava ancora “Granzette” ed era appena salita in Serie A2, quando Sara ha compiuto una scelta che per alcuni è sembrata folle: scendere di categoria dal vicino Real Grisignano e prendere per mano un gruppo ancora inesperto. Sfida che avrebbe poi stravinto.

“Lei è stata il nostro faro, non possiamo far altro che ringraziarla per quello che ha rappresentato sia dal punto di vista sportivo, dicendoci di sì quasi alla cieca, che umano, permettendoci di conoscerla per il suo carisma e la sua grande personalità”. Il pubblico le ha riservato un coro: “meno male che Itu c’è” e mai parole furono più azzeccate: “Senza di lei ci sentiremo un po’ perse - afferma la società - ma siamo contente che possa salutare il futsal con una salvezza, anche se faticata”.

A dirla tutta, si potrebbe osare anche di più: basterebbe, infatti, una vittoria contro il già retrocesso Vis Fondi per centrare i playoff. Ma ora è al Vis Fondi che bisogna pensare e, ovviamente, al tributo per Itu. “È normale che in ogni caso cercheremo di vincere, quel che più ci renderebbe felice è però sapere di aver dato vita ad una grande festa per una giocatrice che per noi rimarrà storica”.