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PRIMO MAGGIO

Ines e Guido, due nuovi benemeriti del lavoro

Torna la manifestazione a Badia Polesine

BADIA POLESINE - La Sala consigliare comunale gremita di pubblico, famigliari, amici, autorità comunali e semplici cittadini ha accolto a Badia Polesine Ione Bosco detta Ines  e Guido Chieregato Benemeriti del lavoro 2023.

Ad introdurre la tradizionale cerimonia che ogni anno si svolge il 1 maggio, Giuseppe Romani presidente della Pro Loco organizzatrice del riconoscimento che viene attribuita a chi ha compito i settant’anni età,  uno residente  in Badia Polesine e uno delle frazioni.

A fare gli onori di casa il sindaco Giovanni Rossi che ha detto - “queste giornate sono le più piacevoli per fare il sindaco!. Dopo due anni difficili riprende, il primo maggio, dedicato al persone e al lavoro. Come detto già il 25aprie parlando di patriottismo voglio collegare il  valore sopra citato  al lavoro della singola persona come ulteriore esempio di patriottismo, anche perché il lavoro è un pilastro delle libertà e delle democrazie. Ritengo inoltre importante la necessità di passare dall’individualismo al personalismo positivo a  benefico della comunità, come hanno fatto anche  i benemeriti. Oggi voi rappresentate tutti i lavoratori della comunità. Bisogna essere ottimisti e andare avanti . Buona fortuna a tutti”. Romani nel ringraziare il Comune e chi ha collaborato per la Cerimonia, ha ricordato Guido Mora ideatore della benemerenza.

I primi Benemeriti furono nel 1969, Maria Avanzo e Giuseppe Gulmini gli ultimi pre pandemia Carlo Masatti e Rosetta Altobello. Romani- “ un pensiero va anche a chi non c’è più. Desidererei che le  storie del Benemeriti fossero conosciute dai giovani come esempio di vita e di come su superano le avversità. Ricordo che  questo è il riconoscimento più importante  conferito da Pro Loco e Comune. Nel suo intervento il parroco don Alex Miglioli  ha espresso i suo apprezzamento ai Benemeriti, e ha aggiunto- “il lavoro è anche quello fatto nel quotidiano seppur poco conosciuto, fato in modo spicciolo e semplice. Noi spesso in Polesine, ci svalutiamo, mentre abbiamo ricchezze umane e culturali notevoli”.

Giorgio, con lui la sorella Sabrina,  figlio del benemerito Guido, ha letto un commovente passaggio dedicato al padre - “nostro padre ci ha trasferito la voglia di guardare avanti”.  Dopo i discorsi ufficiali  e la lettura delle rispettive biografie, da parte di Elisa Larentis  e Teresa Viaro  della Pro Loco, Ione e Guido, visibilmente emozionati  hanno ricevuto i meritati riconoscimenti.

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