"Una prima battaglia vinta, resta la guerra"

ADRIA - "Ringrazio tutti, amiche e amici, dal più profondo del cuore per la fiducia che mi avete dimostrato al primo turno, votando me e le liste che mi sostengono - afferma Massimo Barbujani - ora iniziano due settimane in cui cercheremo di spiegare ancora meglio il nostro programma e le nostre idee per la nostra bellissima città, per guadagnare la vostra fiducia anche nel secondo turno e ricominciare a scrivere una nuova pagina della storia cittadina".

Più che soddisfatto per il risultato di Adria e delle elezioni in Polesine l’onorevole Piergiorgio Cortelazzo, commissario polesano di Forza Italia: "La scelta di credere in Barbujani ad Adria è stata premiata dagli elettori. Sapevamo che aveva ancora un forte empatia con la cittadinanza. Il primo tempo ha visto la nostra squadra in testa, ma adesso c’è il secondo tempo, quindi massimo impegno verso il risultato finale". Unendo i voti dei due candidati in corsa ad Adria il centrodestra arriva al 56%. "Vero - ammette Cortelazzo - ma in politica ci sono scelte e aspirazioni che a volte vanno oltre la logica di schieramento. Adesso arriva il momento di parlarci e impostare un certo topo di ragionamento, è quello che deve fare la politica".

Andrea Bimbatti, vicecommissario polesano di Forza Italia: "Se avessimo unito i candidati adesso staremmo festeggiando il nuovo sindaco perché questo dicono i numeri, purtroppo a volte ci sono personalismi che ci allontanano ma speriamo che questi risultati ci servano da lezione. Il fatto è che la scelta è stata vincente: arrivare davanti al candidato sindaco uscente credo sia per Massimo Barbujani un risultato strepitoso".

Giorgio D'Angelo responsabile della Lega ad Adria: "Un successo aver sostenuto Bobo, noi ci abbiamo creduto fin dall'inizio. Massimo è stato un cavallo vincente che ha lavorato sodo nel territorio, ed è stato sempre presente. La Passadore? Non credo ci appoggerà".