Cerca

Rovigo

Cultura e sviluppo del territorio con una strategia comune

Confronto al convegno organizzato da Confesercenti Venezia e Rovigo

ROVIGO - L'importanza della cultura come volano per l'economia del territorio è stata al centro del dibattito nel convegno organizzato a Rovigo. Michele Lacchin, vicedirettore di Confesercenti Venezia Rovigo, introduce il tema: la possibilità di sviluppare una strategia condivisa per il territorio che ponga la cultura al centro come elemento fondamentale di una nuova specializzazione. La cultura, intesa come grande interesse, è un potenziale attrattore per un pubblico italiano e internazionale. Oltre alle rinomate mostre del Palazzo Roverella, il territorio del Polesine, da Bergantino al Delta del Po, presenta numerosi altri punti di attrazione, come le Ville palladiane. Pertanto, la cultura può diventare un elemento chiave per il commercio, la ristorazione e l'ospitalità, contribuendo a creare una competizione all'interno delle reti globali. Tuttavia, il problema principale risiede nella governance e nella necessità di un coordinamento plurale e inclusivo.

Giuseppe Toffoli, vicepresidente della Fondazione Cariparo, ospite dell'incontro, sottolinea l'importanza di una cabina di regia. La mancanza di coordinamento e la difficoltà di realizzare un programma comune a causa dell'operare isolato di molti attori culturali sono stati gli ostacoli principali nel passato. Pertanto, Toffoli ritiene che il coordinamento e un soggetto attuatore unico siano fondamentali per evitare problematiche e garantire il successo. La Fondazione Cariparo, in questo senso, si è già fatta parte attiva ad esempio con le mostre del Palazzo Roverella, investendo da 15 anni in questo ambito.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400