IN 3 MINUTI 25/05/2023

COMMOZIONE PER ORAZIO ROSSI, IMPRENDITORE ILLUMINATO

Duomo di Rovigo gremito per l’ultimo commosso saluto a Orazio Rossi, 91 anni, noto imprenditore del Polesine e fondatore dell’Irsap di Arquà Polesine, azienda leader del territorio e nota a livello internazionale. Un uomo mite, che nella vita ha anche ricoperto diverse cariche, come la presidenza della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Fondazione Cariparo, oltre a Confindustria Rovigo. Lascia la moglie Lucia e i figli Fabrizio, Laura e Daniela, oltre a tanti amici, colleghi, dipendenti e imprenditori, che stamattina si sono stretti nell’ultimo saluto a Rossi, che tanto ha dato all’imprenditoria polesana.

RUBANO TUTTO IL CIBO DELLA SAGRA

I ladri colpiscono gli organizzatori del “Maggio Carbonaro” di Adria rubando tutto il cibo che doveva servire per la sagra. Il furto è avvenuto in zona Carbonara, località Cengiaretto, ed è stato scoperto ieri mattina. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, per il sopralluogo e per avviare le indagini del caso. L'incursione è avvenuta nel centro parrocchiale che ospita anche lo stand gastronomico della sagra. I ladri hanno preso anche alcuni utensili da lavoro, ma soprattutto le ingenti scorte di cibo che sarebbero dovute servire per "alimentare" la sagra.

SALE SLOT IRREGOLARI, UNA AVEVA PURE IL BANCOMAT

Piano di controlli straordinario alle sale giochi disposto dal Comando Provinciale della Guardia finanza di Rovigo con l’esecuzione di numerose ispezioni in tutto il territorio. In tre di questi controlli, eseguiti dal Gruppo di Rovigo e dalla Tenenza di Lendinara, sono state individuate altrettante sale giochi non in regola con la normativa nazionale e regionale, che peraltro vieta la loro apertura a meno di 400 metri da scuole, centri sportivi, ospedali, bancomat e residenze per anziani. I Finanzieri hanno sanzionato le tre attività e ora gli atti sono al vaglio dei sindaci di Lendinara e Rovigo per eventuali ordinanze di chiusura.

UBRIACO AGGREDISCE GLI AGENTI E URINA IN QUESTURA

Uno straniero di origini ucraine in evidente stato di ubriachezza è stato fermato dagli agenti della Squadra Volante a Rovigo. Dopo aver suonato più volte il citofono della Questura dicendo che qualcuno lo voleva picchiare, era stato accompagnato dagli agenti a casa dove la compagna riferiva di una lite accesa avuta con un amico russo per questioni legate alla guerra. Accompagnato al pronto soccorso viste le sue condizioni, l’uomo è diventato minaccioso, aggredendo un agente e ferendolo. Portato in questura, ha iniziato a inveire con gli altri agenti, urinando ovunque nella stanza. A questo punto è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e ubriachezza molesta.

FALSE RICETTE PER MEDICINE STUPEFACENTI

Falsificava ricette mediche per prescrivere farmaci ad azione stupefacente: i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Padova, su incarico della Procura della Repubblica di Rovigo, hanno condotto un'importante operazione che ha portato al sequestro delle ricette e degli strumenti per falsificarle, il tutto in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Polesella. Il provvedimento di perquisizione e sequestro ha interessato un individuo residente in provincia di Rovigo, ritenuto responsabile di vari reati, tra cui falso materiale, ricettazione e sostituzione di persona. L'accusa ipotizza che l'uomo possedesse blocchetti/ricettari e timbri di medici locali, utilizzati per creare false prescrizioni mediche a suo vantaggio, al fine di ottenere farmaci ad azione stupefacente. Tali prescrizioni sono state successivamente presentate in diverse farmacie del Polesine.