"Questo tricolore è di tutti"

ROVIGO - I giorni passano ma non si spegne l’euforia per il 14esimo scudetto della propria storia conquistato dalla Femi Cz Rugby Rovigo Delta.

Il timbro, nell’indimenticabile finale di domenica allo stadio Lanfranchi contro il Petrarca, porta anche il nome di Bautista Stavile, nominato player of the match: "Sono felicissimo per questo risultato, ma direi per come è andata tutta la stagione. Dietro abbiamo sempre avuto tutta una città che ci ha spinto e il premio per me non è così importante perché è davvero da dividere con tutta la squadra e con tutta la nostra gente. Grazie Rovigo".

Altro eroe è "mister Mvp 2023" Giovanni Montemauri che col piede ha fatto la differenza segnando anche il drop che ha tagliato le gambe al Petrarca: "Sono felicissimo di questo scudetto arrivato quando non ci davano per favoriti. Abbiamo giocato un campionato eccezionale e questo scudetto è la conferma dell’ottimo lavoro che abbiamo svolto. E’ da quando ho iniziato a giocare che sogno un giorno così e finalmente ora è arrivato e credo anche di essermelo un po' meritato. Il prossimo anno vado via? Ci penserò, ma ora è tempo di festeggiare questa grande vittoria".

Scudetto riportato a Rovigo che per un rodigino doc vale ancora di più, come per la leggenda Edo Lubian: "Non ho parole, è lo scudetto di tutti, anche di quelli che hanno giocato un minuto, quando succedono queste cose qui le realizzi a distanza di anni".

Il pilone che non sbaglia mai l’appuntamento Emanuele Leccioli anche lui entrato nella ripresa ma importantissimo: "E' stato importante farsi trovare pronti ed entrare subito nel clima partita. In mischia è stata dura ma non abbiamo mai mollato ed ora ci godiamo il momento".

E' stata una finale comunque per cuori forti, trasmessa per la prima volta in chiaro nell’emittente di stato e questo aspetto è motivo di soddisfazione per l’intero movimento come sottolinea con le sue parole il presidente Fir Marzio Innocenti: "E' stata una gran bella partita di altissimo livello. Di una fisicità ed intensità spaventose. Dura il giusto e che sicuramente è stato un ottimo sport per il rugby italiano. Questo è il rugby vero e poi questa festa di popolo, tutto veramente bellissimo".