"Diritti, ha ragione il governatore"

ROVIGO - Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair nella quale sostiene che la tematica dell'aborto e del diritto a cambiare sesso siano temi che interessano la popolazione e non debbano essere né temi di destra né temi di sinistra. Un tema di attualità ma che da tempo in Italia solleva dibattiti, prese di posizione e polemiche.

E i rodigini che cosa ne pensano delle parole del presidente del Veneto? “Sì penso che il presidente abbia ragione - dice Linda - perché si tratta di diritti umani e non di politica. Al giorno d’oggi siamo così moderni su tanti temi, mi pare che sia proprio il caso di modernizzarsi anche su questo ambito. È una cosa che va al di là della politica”.

Stefano invece pensa che, non essendo una donna, l'opinione del presidente non conti molto. “Penso che sul diritto all'aborto debbano parlare le donne, Zaia non lo è quindi la sua opinione vale come una qualunque. A meno che non voglia cambiare legge, ma ritengo che la legge sull'aborto vada già bene così - commenta il giovane - Eccetto se non si voglia rendere l'aborto più semplice”.

“Penso sia giusto ormai nel 2023 parlarne, anche perché ci sono tantissime persone coinvolte. È giusto che ognuno faccia quello che pensa - sostiene Giorgia - Credo sia giusto includere tutti e non discriminare destra o sinistra, maschile o femminile".

“Credo proprio che sia giusto parlarne - spiega Federico - Sono argomenti importanti, soprattutto di questi tempi, in questi momenti. Io credo che sia giusto che vi sia la libertà per tutte le persone di comportarsi e di fare come ritengono giusto. Quindi credo che Zaia abbia ragione”. Il dibattito, quindi, è destinato a continuare, anche se la maggioranza dei rodigini sembra essere in linea con le parole pronunciate dal governatore veneto.