"La fine di un leader"

ROVIGO - La morte di Silvio Berlusconi ha scosso l’intero Paese. Una figura per certi versi controversa, che ancora oggi fa molto discutere la popolazione, ma che ha comunque fatto la storia della seconda Repubblica fino al suo avvenuto decesso.

Domani, mercoledì 14 giugno, ci saranno i funerali di Stato, con lutto Nazionale. E i Comuni hanno esposto le bandiere a mezz’asta, anche a Rovigo, e saranno tante le autorità che parteciperanno all’ultimo saluto al premier che ha guidato per ben quattro volte l’Italia, interloquendo con leader a livello internazionale e diventando un punto di riferimento. I rodigini sono convinti: checché se ne dica, non si può non riconoscere la figura carismatica, il leader non soltanto politico, ma soprattutto a livello imprenditoriale che ha dimostrato di essere nell’arco della sua vita.

Dice, infatti, Matteo: “Per me Silvio Berlusconi è una figura che sarà insostituibile nel proprio schieramento politico. È stato un leader carismatico e ha saputo guidare con forza il nostro Paese. Io, comunque, lo ricordo in particolare come imprenditore e non possiamo dimenticare cos’ha fatto in decenni di storia per il bene del territorio”.

Gina aggiunge: “So che sono molti gli italiani che lo piangeranno, ma per quanto mi riguarda mi lascia una certa perplessità come figura politica. È chiaro che non potrà esserci alcun altro leader al suo pari, ma non va dimenticata la sua storia in questa Repubblica. Poi, come imprenditore, ci possono essere altre considerazioni da fare. Umanamente c’è sempre dispiacere perché comunque una morte è sempre una dipartita definitiva”.

A proseguire è Maurizio che commenta: “Al di là dell’aspetto politico per cui noi lo conosciamo, non va dimenticato che per il Paese è stato fondamentale come imprenditore. Io, come imprenditore, non posso dimenticare ciò che ha fatto e personalmente so bene cosa voglia dire essere un imprenditore. Bisogna avere la forza di affrontare tante situazioni e bisogna anche avere il carisma per continuare il proprio operato. Berlusconi è innegabile che lo abbia fatto”.

Infine, Simonetta conclude: “Silvio Berlusconi lascerà certamente un vuoto nella nostra politica e nell’imprenditoria nazionale. Ritengo che non ci possano essere altri a suo pari che nel tempo potranno reggere il peso della sua testimonianza come leader di partito”.