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ROVIGO

A Spazio T arriva Ivan Pedretti

Una tavola rotonda che ha unito le vecchie e le nuove generazioni sotto un segno comune: tornare a fare comunità

ROVIGO - Al nuovissimo spazio T di via Badaloni, gestito dalla cooperativa Zico, mercoledì si è tenuta una tavola rotonda che ha unito le vecchie e le nuove generazioni sotto un segno comune: tornare a fare comunità, ripensare al ruolo della politica e del sindacato affinché sempre più giovani non si sentano abbandonati grazie alla presenza di chi, avendo vissuto più esperienze e più vita, può dar loro una mano. 

Queste sono le riflessioni scaturite dalla presentazione del libro “Perennial”, neologismo coniato recentemente e ripreso dall’autore, Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi della Cgil, per andare a definire un modo di vivere che non ha a che fare con l’età, come lo hanno altri termini nuovi quali generazione Z, millenial, boomer, ma che ha invece a che fare con un approccio alla vita curioso e attento alle possibili novità del presente e del futuro. Ivan Pedretti ha dialogato con la giornalista Giorgia Brandolese alla presenza di un numerosissimo pubblico. L’evento è stato organizzato dalla sezione rodigina dello Spi della Cgil in particolare nella persona di Nicoletta Biancardi. 

“Gli anni settanta - ha raccontato Pedretti - non torneranno più. Oggi ci troviamo di fronte ad un nuovo periodo critico con altre complessità e ciò che abbiamo fatto allora, quella lotta di classe iniziata nelle fabbriche, oggi non è più possibile a partire dal fatto che proprio quelle fabbriche che per noi erano baluardo della comunità dei lavoratori, non esistono più. Ecco dunque che dobbiamo trovare nuovi luoghi di incontro, radicarci sul territorio, far dialogare tra loro le nuove e le vecchie generazioni perché potranno insieme affrontare gli stessi problemi, partendo dal presupposto che a livello politico è del tutto da ripensare il welfare sociale per aiutare tanto i giovani con lavori precari e difficoltà nell’abitare quanto gli anziani, soprattutto i non autosufficienti, in un Paese come il nostro in cui sempre più si invecchia, ma poco si fa per agevolare questi anziani nonché i loro familiari più giovani, investiti di un peso troppo grande nella gestione dei problemi e abbandonati a loro stessi”.

Oltre a Ivan Pedretti, hanno fatto sentire la loro voce tanti giovani e meno giovani protagonisti del territorio quali Giacomo Gasparetto e Giulia Roncagalli, giovani sindacalisti, Caterina Nale per Legambiente, Sally Cestarolli per Libera, Niccolò Bellini segretario dell’Istituto polesano per la Storia della Resistenza, Antonella Toffanello, presidente provinciale Anpi, Samuele Massarenti, rappresentante degli studenti per Udu, Francesco Alamani per Rete studenti medi Veneto, Francesco Casoni per Zico. 

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