"Berlusconi è stato unico nel suo genere"

ROVIGO - L’eredità (politica) di Silvio Berlusconi cerca un degno erede. E Forza Italia un leader che possa essere all’altezza del fondatore. Una sfida tutt’altro che facile che lascia perplessi i rodigini che si occupano o si interessano di politica.

Tra questi, anche un volto noto del centrodestra cittadino come Matteo Zangirolami, già assessore comunale sotto le insegne dell’allora Pdl berlusconiano. “Il nome giusto - dice - credo sia indiscutibilmente quello di Giorgia Meloni. Credo che a Berlusconi, tra i tanti successi della sua vita, vada ascritto anche il merito di avere fondato il centrodestra così come lo conosciamo oggi in Italia. Ora la sfida per il futuro è quella di un’alleanza europea tra il Partito Popolare e i conservatori, per riproporre anche in Europa quello schema creato proprio da Silvio Berlusconi in Italia, e che sta dando i suoi frutti proprio in questo momento con il governo Meloni”.

Giampietro Gregnanin, dirigente della Uil, guarda la questione da un altro punto di vista. “Indubbiamente - dice - Berlusconi è stato il leader che ha caratterizzato, nel bene o male, la storia del paese degli ultimi trent’anni. Ora vedremo cosa succederà all’interno di Forza Italia, per capire se avrà un erede politico”.

“Per fortuna - aggiunge Pierpaolo Modonesi - non abbiamo bisogno di leader. Berlusconi è stato unico nel suo genere, ed è giusto oggi riconoscere tutto il bene che ha fatto. Noi dovremo costruire assieme tutti il nostro futuro senza bisogno di qualcuno che ci venga a salvare”.

“Devo riconoscere - a concludere è Franco Cestonaro, noto per il suo impegno all’interno della Cna - che Berlusconi è stato un grande imprenditore che ha avuto eccellenti intuizioni. Però credo non sia riuscito a costruire qualcosa per il dopo: in questo momento, insomma, non vedo una persona che in campo politico lo possa sostituire. Secondo me in Italia in questo momento un vero leader non c’è”.