“La politica per me è una missione”

ROVIGO - Il presidente della provincia Enrico Ferrarese, il cui mandato scadrà il prossimo anno, sta traghettando l’ente e Palazzo Celio verso la “controriforma” delle province. Già perché dopo anni in cui l’istituzione è stata “svuotata” delle sue competenze, si torna indietro. Ha raccontato anche questo ai microfoni di “Eccellenti”, il programma condotto da Fiammetta Benetton su Delta Radio.

“I nostri comuni hanno invece bisogno delle province di enti che fanno anche rete e hanno visione di area vasta e hanno capacità di coordinare il territorio. Abbiamo cercato di rappresentare i territorio e i piccoli territorio a favore delle nostre comunità. Oggi - ha spiegato Ferrarese - ci occupiamo in particolar modo di strade ponti e scuole quelle ovviamente provinciali. E da questo punto di vista devo dire anche abbiamo vissuto anche una stagione fortunata perché con il Pnrr si è riusciti ad avere delle disponibilità che certamente in passato non c'erano state. Sulle manutenzioni, invece facciamo più fatica perché legate al bilancio. Ne hanno per esempio bisogno le nostre scuole”.

Ferrarese punta sulla squadra, sarà perché nel suo passato non troppo remoto è stato anche calciatore: “In Polesine bisogna lavorare in squadra per chi vuole amministrare un ente come questo bisogna fare sintesi delle esigenze del territorio”.

A Eccellenti Ferrarese ha parlato anche del suo ruolo più privato. Dalla sua passione per la musica, per i Queen e per “il canto sotto la doccia” alla sua origine, di Canaro, alla sua esperienza giovanile nel gioco del calcio e nell’allenamento. “Ai bambini, un’ esperienza favolosa. Un’esperienza che mi ha poi portato a impegnarmi per la comunità. Da quel preciso momento mi sono sempre cercato di vivere la politica come una missione”.