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“Nessuno è sordo, basta prevenire”

Pontoni Udito & Tecnologia a Rovigo da un anno, punta sull'innovazione e i controlli

ROVIGO - Compie un anno dal suo approdo a Rovigo il centro per problemi acustici Pontoni Udito & Tecnologia, che ha sede in Corso del Popolo a Rovigo, dove l’azienda che si occupa di apparecchi per migliorare l’udito ha deciso di investire. Un investimento ripagato da una risposta molto positiva da parte degli utenti.


La promessa dell’azienda, nata nel Nord Est nel 1989 e cresciuta in pochi anni, ha aiutato più di 15.700 persone a dire addio al proprio problema di udito. E dopo anni di studi e ricerche ha sviluppato Clarivox, il percorso di riabilitazione acustica che sintonizza l’udito di ciascuno con gli apparecchi acustici più adatti.


“A un anno dall’apertura a Rovigo - premette Vanessa Zampese, responsabile Veneto Occidentale di Pontoni Udito & Tecnologia - siamo soddisfatti. Inizialmente ci avevano sconsigliato la zona, invece vediamo che le persone vengono volentieri e fanno anche un passa parola. Vediamo un riscontro enorme nell'attività di prevenzione”.


L’azienda, che si avvale di professionisti nella protesica e nell’audiometria, che seguono i pazienti costantemente. “Siamo presenti su Internet in maniera molto importante e facciamo anche una prevenzione molto diffusa oltre a seguire le persone nel percorso di riabilitazione con con gli apparecchi acustici andiamo anche ad aiutare le persone a tenersi controllati nel tempo - spiega Zampese - Ognuno dovrebbe fare un esame dell'udito almeno una volta o due volte all'anno. Grazie a questo si riesce a risolvere per tempo delle situazioni problematiche. Ad esempio abbiamo un'unità mobile, una sorta di ambulanza adibita per i test dell’udito con una cabina silente dove riusciamo ad effettuare una prima batteria di test di screening e individuare delle situazioni problematiche o semplicemente fare un controllo gratuito velocemente e siamo presenti al mercato di Rovigo e nelle zona limitrofe, ma anche nelle farmacie e negli studi dei medici di base”.


Gli apparecchi acustici oramai hanno una tecnologia per cui sono invisibili e migliorano la vita sociale e familiare di chi ha problemi di udito, sottolinea ancora la responsabile di Pontoni Udito & Tecnologia: “Sono sempre più piccoli e noi li abbiniamo al nostro metodo di riabilitazione Clarivox che serve proprio all'audio protesista per seguire il paziente nel tempo, per andare a ottimizzare nel tempo l’udito”.


A partire da quanti anni bisogna fare dei controlli all’udito? “Io direi sempre - risponde Vanessa Zampese - nel senso che seguendo la zona del Veneto occidentale che è molto vasta posso dire con certezza che non abbiamo solo pazienti over 65, ma abbiamo una buona metà di pazienti molto piccoli, entro i 10 anni. O comunque dentro una fascia di età dai 30 ai 50 anni. Il controllo è gratuito. Ovvio che un'attenzione maggiore magari con l'avanzare dell'età quindi oltre i 65 anni potrebbe essere una un'ottima cosa per prevenire”.

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