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ROVIGO

553 card per fare la spesa

L'assessore al welfare Mirella Zambello: "Per non lasciare indietro nessuno"

ROVIGO - Da parte del comune di Rovigo arriva un supporto concreto nei confronti di chi ha bisogno. Giovedì mattina a palazzo Nodari, l’assessore al welfare Mirella Zambello ha presentato alcune iniziative che l’amministrazione comunale ha messo in campo per aiutare le categorie più fragili, dall’aiuto per emergenza caldo ad una carta per l’acquisto di beni alimentari.

“Abbiamo deciso – ha affermato l’assessore Zambello – di rimettere in campo lo staff per l’emergenza caldo, mettendo in rete associazioni per prestare servizio di trasporto a domicilio, soprattutto per gli anziani al fine di andare al supermercato o in farmacia. Per chi avesse dubbi, è attivo lo sportello integrato o il volantino sul sito”.

Ha poi aggiunto: “Per supportare le persone disoccupate, è ancora in essere il bando per i lavori di pubblica utilità che rimarrà aperto fino al 17 luglio. Vi sono alcuni requisiti da rispettare, ad esempio la presenza di un diploma di studio per le cinque unità ricercate. Si tratta di una misura importante per rimettersi nel mondo del lavoro”.

Altra questione riguarda una carta per spese alimentari a cui avranno accesso 553 beneficiari della città: “Per fare la spesa è in arrivo una card, promossa dal Ministero, del valore di 382,50 euro per quanti hanno i requisiti richiesti. Sono esclusi coloro che già usufruiscono di misure di supporto economico. I beneficiari sono stati individuati dall’Inps e sono quanti hanno un Isee inferiore ai 15mila euro e presentano un nucleo familiare di tre unità con almeno un minorenne o un disabile a carico. Come servizi sociali manderemo le lettere entro luglio; verranno fornite indicazioni da Inps per ricevere il servizio su carta elettronica nominativa ed entro metà settembre dovrà essere effettuato il primo pagamento, altrimenti decadrà il beneficio”.

Un’ultima riflessione è andata alle politiche per i giovani con le misure di contrasto alla povertà educativa per il progetto “Cedro”. Il primo bilancio è positivo, ha detto l’assessore, anche con le azioni del progetto ImmagineRo, ma non solo: per i più piccoli sono stati attivati servizi di doposcuola e attività ludiche in collaborazione con le scuole, attenuando condizioni di fragilità. Sono stati stanziati 100mila euro per attività di coprogettazione con i giovani e più di 130mila euro per l’inclusione. “Si tenta di non lasciare indietro nessuno” ha concluso Zambello.

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