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CULTURA

La rosa della Milanesiana splende ad Albarella

Marcegaglia ringrazia Sgarbi per la sua "genialità e creatività"

C'è un motivo "del cuore" affettivo, che ha spinto la fondazione Elisabetta Sgarbi e Marco Lodola a donare ad Albarella la rosa stilizzata della Milanesiana, scoperta ieri 14 luglio al pubblico nell'isola.

"Ci sono infinite ragioni che mi hanno portato a fare questa scelta - ha detto Elisabetta Sgarbi, ideatrice della Milanesiana, una rassegna culturale che compie 24 anni, partita da Milano e ora sbarcata anche in Veneto, ad Albarella - Questa rosa la vedrete come la copertina del catalogo della Milanesiana, afferma il valore della natura, il valore della vita che uno dei temi della Milanesiana cui Albarella poi è particolarmente sensibile".

Emma Marcegaglia ha sottolineato la grande opportunità per l'isola di Albarella e ha ringraziato "veramente di cuore con tanto affetto Elisabetta Sgarbi che ha voluto prima di tutto portare la Milanesiana ad Albarella. Questo è un festival straordinario ideato da Elisabetta Sgarbi con la sua creatività e la sua genialità. C'è un lavoro incredibile dietro".

Marcegaglia ha sottolineato come l'intervista a Federica Pellegrini sia stata innanzitutto una "chiacchierata con il cuore", di una grande scrittrice Elena Stancanelli con una grande atleta. "La più grande nuotatrice di sempre ma anche una donna forte una donna, che ha avuto anche la capacità di mettere in evidenza le sue fragilità. Chi di voi ieri c'era ha visto quanti ragazzi anche ragazzini e ragazzine erano lì quindi Federica è anche un modello proprio per i ragazzi. Questa è una generazione complessa diversa che sta cercando la sua strada e penso che veramente Federica possa essere un grande modello quindi prima di tutto". Venerdì sera alla Milanesiana "Albarella edition", è stato il momento di Angelo Branduardi.

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