Cerca

Polesella

Bandabardò infiamma il pubblico

Pienone al secondo appuntamento della rassegna "Tra ville e Giardini"

POLESELLA - Pienone di gente al secondo appuntamento della rassegna “Tra ville e giardini”, che domenica 16 luglio ha acceso il giardino di Villa Morosini a Polesella.

Tra i 15 comuni polesani che hanno aderito all’itinerario musicale e teatrale anche Polesella, che nella sua location “open-air” ha ospitato il gruppo folk rock “Bandabardò” a celebrare i primi trent’anni di carriera e di storia musicale italiana, con “Se mi rilasso collasso. Un libro suonato”.

Ad accogliere e salutare il pubblico è stato il sindaco di Polesella Leonardo Raito: “Siamo orgogliosi di far parte di questa rete ormai consolidata che aiuta a conoscere i luoghi e le perle architettoniche e culturali della nostra provincia e siamo doppiamente orgogliosi di ospitare il gruppo Bandabardò”.

A sostenere l’evento è la provincia di Rovigo: “Siamo orgogliosi di continuare nell'impegno di “Tra ville e giardini” che ormai, grazie all’interesse del pubblico, è giunto alla ventiquattresima edizione. ha affermato il consigliere provinciale Lucia Giotti - Ogni anno è un’avventura e noi, con il maestro Ronda di Ente Rovigo festival e con l'ufficio cultura della provincia di Rovigo, cerchiamo di proporre spettacoli curiosi, vari, che vadano un po' fuori dagli schemi dello spettacolo tradizionale”.

Il fulcro della rassegna è la diffusione della cultura attraverso proposte di qualità che vengano valorizzate e che valorizzino i luoghi ospitanti. “Questa sera abbiamo un pezzo di storia della musica italiana, - ha spiegato il direttore artistico Claudio Ronda - “Tra Ville e Giardini” ospita con orgoglio degli artisti che possono vantare 30 anni di storia racchiusi anche in un libro che si intitola “se mi rilasso collasso” come il titolo di questa di questo concerto”

L’apertura del concerto era affidata al solido Andrea Brunini, cantautore indie folk della provincia di Lucca, che ha eseguito in acustico con voce e chitarra alcuni brani, tratti, tra l’altro, dal suo album “Altamente infiammabile”.

Poi sono entrati i quattro “ragazzi” della Bandabardò, con i loro tratti distintivi: capelli lunghi e tatuaggi. Un Finaz (Alessandro Finazzo) lanciato in arpeggi, riff e distorsioni varie con la chitarra amplificata e voce limpida. A stretto giro di ruota Orla (Andrea Orlandini), sempre con voce e chitarra e le inossidabili linee ritmiche Nuto (Alessandro Nutini) alla batteria e Don Bachi al basso: e che basso! Una tanica Bianca riutilizzata come strumento musicale.

Pubblico cantante ed entusiasta fin da subito: conosceva tutte le canzoni che sembravano uscire dal vaso di Pandora della musica anni Novanta. Inquilina, “Cafè d’hiver”, Cohiba, Sciopero, Vento in faccia. Incroci di rock con melodie world music dalle Americhe al Mediterraneo.

Nei racconti non manca Enrico “Erriquez” Greppi, co-fondatore e ispiratore della Bandabardò, prematuramente scomparso nel 2021, ma ancora lì sul palco, insieme ai compagni di oltre 500 concerti in giro per il mondo.

Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400