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Rovigo

Caldo negli uffici, tutti in smart working? Perché no

I rodigini si dicono d'accordo con la proposta del ministero del Lavoro, purché negli uffici pubblici non si verifichino disservizi

ROVIGO - Il ministero del Lavoro sta valutando l'introduzione dello smart working negli uffici pubblici per evitare l'esposizione al caldo estivo di milioni di lavoratori. La proposta, sostenuta dal ministro Marina Calderone, ha ricevuto un consenso positivo da parte di sindacati e associazioni. Tuttavia, sorge il dibattito sulla produttività del lavoro da casa, che dipende dal settore. Alcuni ritengono che l'accesso agli sportelli sia fondamentale per le persone anziane o meno tecnologicamente abili. Mentre lo smart working può portare vantaggi in termini di costi e ambiente, è essenziale garantire un servizio di qualità per tutti. Ecco che ne pensano i rodigini.

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