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BAGNOLO DI PO

Il Polesano Nicolò Verza è campione d'Italia

Il fuoriclasse della Spal vince le nazionali U18

Il Polesano Nicolò Verza è campione d'Italia

BAGNOLO DI PO - Un campione d'Italia a Bagnolo di Po.  Nicolò Verza, 18enne da qualche mese, è il terzino della spedizione vincente con cui la Spal ha vinto il titolo nazionale di calcio under 18 a San Benedetto del Tronto il 13 giugno scorso.

Nato a Ferrara ma residente a Bagnolo, ha terminato da alcune settimane il quarto anno all'istituto tecnico per geometri "G. B. Aleotti" di Ferrara. Sportivamente parlando, ha iniziato a dare i primi calci con la società Villazzurra per poi spiccare il volo oltre Po a soli 9 anni: pur nascendo come terzino destro, Nicolò è un difensore molto duttile e all'occorrenza può anche esser impiegato sulla fascia opposta garantendo quantità e qualità.  

Con i biancazzurri ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare alla convocazione con la Primavera, con un anno di anticipo rispetto a quanto avviene di norma: a fine stagione è stato quindi aggregato alla Primavera che aveva nel frattempo centrato le 'Final Four' in calendario nelle Marche.

Il resto è storia: l'11 giugno al "Conero" di Ancona gli emiliani si impongono 2-0 sulla Roma guadagnandosi l'accesso alla finale, che vincono due giorni dopo al "Riviera delle Palme" contro l'Inter

Una bella notizia che riempie d'orgoglio il paese dove qualcuno a questo punto sogna a a occhi aperti anche qualcosa in più, magari una convocazione con la nazionale, a conclusione di un anno pieno di soddisfazioni per il calcio giovanile italiano: gli azzurrini under 20 nei recenti Mondiali di Argentina si sono arresi solo in finale contro l'Uruguay ma sono stati prontamente vendicati sul campo dall'under 19 che ha superato il Portogallo aggiudicandosi domenica 16 luglio la finale del campionato europeo di Malta. 

Per il momento, però, Verza resta saldamente concentrato sul presente: "È stata una soddisfazione enorme vincere il titolo nazionale battendo squadre forti come la Roma e soprattutto l'Inter. Per me - ha spiegato -, dopo tanti anni di sacrifici e un percorso iniziato nove anni fa con la Spal, è stato come raggiungere un sogno. No, non è certo il mio punto di arrivo, spero davvero di poter proseguire in questo percorso e continuare a fare altri passi avanti, crescendo e migliorando ancora". 

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