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IL CASO IRAS

Lanzarin sul caso Iras: "Il nostro obiettivo è salvaguardarlo"

Dall'altra parte il vicesindaco Tovo: "Il nostro un appello a rivedere l'accordo"

ROVIGO - "Oggi si sta lavorando per salvare Iras, c'è un tavolo tecnico aperto, con professionisti di vario rango". L'assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, a Rovigo per l'inaugurazione di 8 nuovi letti di terapia semintensiva all'ospedale rodigino, è intervenuta sulla questione della casa di riposo di Rovigo, dopo il flop dell'accordo Comune Regione a cui si lavorava da un anno.
"Abbiamo costituito in senno all'assessorato la direzione è sanità sociale un tavolo prettamente tecnico con dei professionisti di vario rango che stanno analizzando la situazione e poi mi porteranno le possibili soluzioni - ha detto Lanzarin - E' chiaro che il nostro obiettivo è sicuramente quello di salvaguardare questa struttura che è una struttura importantissima con ricordiamo che da risposta a 280 famiglie quindi 280 persone che vengono accurate assistite prese in carico che trovano lì la loro casa. Non solo, c'è anche a un tessuto lavorativo non indifferente attorno alla casa di riposo. Quindi oggi si sta lavorando su questo e appena ci saranno delle novità sarà mia premura comunicarle".
Quello del vicesindaco Roberto Tovo, a margine della cerimonia di inaugurazione delle nuove strutture dell'Ulss 5, è un vero e proprio "appello", a sedersi nuovamente al tavolo. "Noi continuiamo a dare la disponibilità, le cifre che riteniamo potenzialmente in ballo le manteniamo accantonate sul bilancio come è sempre stato fatto e siamo interessati non solo disponibili a ritornare su un accordo al bisogno e che possa avere la sostenibilità giuridica dell'atto. Per parte nostra la questione abbastanza serena rimaniamo disponibili. E' una forma di appello".
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