VOCE
Tra ville e giardini
31.07.2023 - 18:33
CANDA – Un'occasione di grande respiro culturale: immersa nel fruire di cicale e nella frescura della corte le Campagnole, la settima serata della rassegna "Tra ville e giardini", che si è tenuta domenica 30 luglio, ha riscosso un grandissimo successo.
A stregare il pubblico è stato il "poeta parlante" Roberto Mercadini che ha aggiunto all'Orlando furioso, il poema cavalleresco di Ariosto, geniale nell'unire gli opposti, dissacrare i miti e rovesciare l'ordine costituito di una solida cultura medievale con una comicità sorniona, tutta la sua brillante narrativa, riuscendo a incollare gli spettatori ad un racconto polveroso, che mai come prima, è diventato invece vero e molto umano.
L'appuntamento è stato introdotto dal sindaco Alessandro Berta, dalla consigliera provinciale alla cultura Lucia Ghiotti e dal direttore artistico di Tra ville e giardini, Claudio Ronda. "Siete bellissimi!", ha esordito il sindaco guardando il numeroso pubblico dal palco, per poi ringraziare la proprietà della Residenza Le Campagnole che da due anni mette a disposizione della rassegna il sito campestre, sempre più accogliente e rasserenante. "La Provincia di Rovigo ed Ente Rovigo festival – ha ricordato il sindaco – consentono di rendere questa rassegna itinerante nel nostro Polesine, dandoci l'opportunità di queste belle serate di cultura e spettacolo".
Ringraziamenti poi doverosi al sistema di volontariato di Canda, Pro loco, Protezione civile e tutti, per l'ottimo allestimento. "Uno schieramento perfetto – ha ribadito la consigliera Lucia Ghiotti – che mostra la forza delle piccole comunità. Queste serate di Tra ville e giardini sono possibili grazie al contributo della Fondazione Cariparo e della Regione Veneto, partner indispensabili per la diffusione della cultura nel nostro territorio".
"Venire qui è come tornare a casa – ha concluso il direttore artistico Claudio Ronda – L'ospitalità ci fa sentire nell'atmosfera giusta di Tra ville e giardini: condividere un palcoscenico in maniera informale con gli artisti; togliere la distanza col pubblico e metterci direttamente in relazione con l'esperienza teatrale. Quello di stasera è un approccio all'Orlando furioso, come non l'abbiamo mai immaginato".
La dimensione comico-epica di Ariosto, è proprio la chiave di lettura fornita da Roberto Mercadini per il suo nuovo monologo "Orlando furioso". Lo scrittore ha raccontato e declamato la storia dei paladini carolingi per due ore, sempre in scena, senza perdere ritmo e pathos, con una parlata amichevole e ammiccante, ancor più simpatica nei passaggi in cui esce una lieve cadenza romagnola. Gli stessi personaggi principali: Orlando, Angelica, Bradamante, Rodolfo e Astolfo, liberati dalla mitizzazione classica, diventano miseramente umani e fallaci, a tratti ingenuamente comici da strappare risate e applausi a scena aperta.
Un poema delle cose impossibili, "Neanche pare opera umana – ha detto Mercadini – ma opera di un'orda di folletti, coadiuvata da una équipe di fate sotto l'effetto di sostanze psicotrope. È una danza scatenata di bizzarrie comiche e di dolcezze effervescenti, un'orgia di aurore boreali, un sabba angelico ed esilarante".
A cominciare dalla pazzia di Orlando, che è un ossimoro per il più inattaccabile dei cavalieri di Carlo Magno, il rovescimaneto proto-femminista dei ruoli di genere, in cui è la donna (Bradamante) col suo "anello disincatesimante" a cercare di liberare l'amato (Rodolfo) dal castello del mago. Castelli di metallo come grattacieli di New York, castelli labirintici incantati dove si perdono tutti i personaggi.
Una parentesi sull'Ippogrifo, il mezzo di locomozione più adatto per andare sulla luna: un incrocio tra una cavalla ed un grifone, che non dovrebbe esistere neanche nella fantasia, perché nel bestiario fantastico medievale, il grifone è incompatibile col cavallo. Le gesta di "Rodolfo: non una cima!", antenato fanta-mitologico degli Este di Ferrara, per celebrare i quali Ariosto scrisse il poema, ma che – chissà perché – non apprezzarono molto il pensiero.
Una fitta trama di bizzarrie e assurdità che hanno quasi un potere terapeutico: impazzendo di divertimento si finisce per rinsavire. Perché, in fondo, la logica, personificata nella maga Logistilla, è la vera dominante del poema. E la pazzia di Orlando, che ritroverà l'ampolla col suo senno, perduto sulla luna, non è altro che la normalità degli esseri umani. "Tutti impazziamo", aveva detto San Giovanni a Astolfo durante lo spettacolo, "Tutti perdiamo il senno, a poco a poco, nella vita quotidiana, nei litigi coi colleghi, nelle assemblee di condominio, alle code alla posta, desiderando cose... Ma la vita sarà pure qualcosa! Potremmo arrivare fino alla luna e riprenderci la nostra ragione e vivere da uomini".
Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l'organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE