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ROVIGO

Il primo soccorso adesso si fa in bici

Il nuovo progetto di Croce Rossa "Un'estate sicura" estende la rete di aiuti anche nelle piste ciclabili della città

ROVIGO - "Un'Estate Sicura" è il nuovo progetto firmato Croce Rossa Italiana comitato di Rovigo, in collaborazione con il Suem 118 dell'Ulss 5 polesana.

Il progetto prevede un presidio sanitario composto da due volontari formati ed addestrati a bordo di due biciclette servo assistite, attrezzate con materiale sanitario e defibrillatore automatico esterno. Le due biciclette sono in costante collegamento con la sala operativa della Croce Rossa Italiana di Rovigo e la Sala operativa del 118 al fine di gestire al meglio gli interventi.

"L'obiettivo è quello di prestare un primo soccorso nelle piste ciclabili della città di Rovigo offrendo quindi una prima assistenza in attesa dell'arrivo dei mezzi di soccorso avanzati - ha dichiarato Alberto Indani, presidente del comitato di Rovigo Croce Rossa Italiana - Le biciclette permettono di raggiungere i percorsi ciclopedonali nell'immediato e di ridurre i tempi di intervento, che in casi come l'arresto cardiaco è fondamentale".

Il servizio svolto a titolo gratuito dal Comitato di Rovigo è organizzato nei fine settimana, sabato e domenica dalle 9 alle  12 e dalle 17 alle 20.

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