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In arrivo 3 milioni per battere il granchio

Stefani: “Risposte al territorio”. Zaia: “Danni ingenti al settore della pesca”

zaia

ROVIGO - Quasi 3 milioni di euro per risolvere il problema granchio blu, che rischia di affossare l’economia ittica del Polesine. Un problema che sta assumendo proporzioni devastanti per il settore della pesca delle vongole e per questo da giorni istituzioni, economica, comparto economico stanno predisponendo strategie per una soluzione.

Lunedì 7 agosto il consiglio dei ministri varerà una finanziamento di 2,9 milioni di euro a sostegno delle misure antigranchio blu. “Il governo - annuncia Alberto Stefani, onorevole e segretario regionale della Lega - darà così delle risposte concrete alle istanze del territorio. E lo farà in modo concreto sostenendo le azioni per dare sostegno ai consorzi che lavorano nel settore pesca e che devono arginare questa grave offensiva”.

Nel decreto legge che dovrebbe varare il Consiglio dei ministri la parte relativa al granchio blu, all’articolo 11 indica che “al fine di contenere il fenomeno della diffusione della specie granchio blu (Callinectes sapidus) e di impedire l’aggravamento dei danni inferti all’economia del settore ittico, a decorrere dall’1 agosto 2023 è autorizzata la spesa di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura ed allo smaltimento della predetta specie. Con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sono individuate le aree geografiche colpite dall’emergenza, i beneficiari, le modalità di presentazione delle domande, i costi ammissibili ed i criteri di riparto”.

La misura del governo è commentata con favore dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “La sofferenza ambientale dell’area lagunare è ai limiti e dal Veneto alla Romagna i danni sono ingenti per la categoria della pesca e acquacoltura. Come Regione del Veneto abbiamo stanziato un primo fondo da 80mila euro nell’assestamento di bilancio per fornire le prime risposte a un settore lavorativo tra i più importanti del Polesine, ma soprattutto abbiamo avviato fin dall’inizio di questa emergenza un dialogo con il ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare per dare un ampio ventaglio di risposte al settore. Presto arriveranno indennizzi specifici da parte del Governo: per questo ringrazio in particolare il ministro all’agricoltura, Francesco Lollobrigida, per aver accolto l’allarme degli operatori, che rischiano di perdere tutto il raccolto a causa della presenza invasiva del granchio blu, che sta devastando le aree di produzione di vongole e cozze nella zona di pesca e molluschicoltura”.

Zaia poi si riferisce al contributo specifico, pari a 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura e allo smaltimento, contenuto nella bozza del decreto legge del Consiglio dei ministri. Con questo decreto il Governo intende sostenere la categoria, contenere il fenomeno della diffusione della specie granchio blu e impedire l'aggravamento dei danni inferti all'economia del settore ittico. “Non è sufficiente la lotta biologica per contrastare la presenza di questo crostaceo. I nostri operatori sono stremati e continuano a registrare perdite di prodotto che riguardano sia le zone di semina sia le aree di prodotto maturo di vongole veraci e cozze - prosegue il governatore del Veneto - In questa partita istituzioni e categorie economiche si sono attivate da subito per richiedere lo ‘stato di emergenza’ e la possibilità di indennizzare gli operatori della pesca”.

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