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La classifica

Polesine patria delle scappatelle

Provincia di Rovigo al nono posto italiano e al primo in Veneto per tradimenti

Polesine patria delle scappatelle

ROVIGO - Altro che “A Rovigo non mi intrigo”, di intrighi in Polesine, di quelli formato scappatelle, ce ne sono anche troppi. Evidentemente in Polesine il tradimento coniugale non è più un tabù come qualche anno fa, tanto che i polesani si scoprono essere i più fedifraghi del Veneto, e fra i meno “fedeli” in campo matrimoniale, d’Italia.

La provincia di Rovigo, infatti risulta essere al non posto delle città con maggiore propensione alla scappatella coniugale. Nella top ten dell’adulterio, quindi, appena prima di Ferrara, cugini dell’oltrePo. Almeno questo è quello che emerge dal sito web Incontri-ExtraConiugali.com, il sito più sicuro dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, che ha calcolato la propensione al tradimento nelle 12 città più “calde” d’Italia. Secondo Alex Fantini, fondatore del sito: “Le città più fedifraghe sono quelle più esposte alle ondate di calore”. E ancora: “Vuoi i bisticci più frequenti per via delle vacanze da trascorrere insieme al partner, vuoi il sole che porta ad un aumento del testosterone, vuoi anche le tentazioni determinate dai corpi più scoperti per il caldo, o vuoi anche tutte le foto hot che le celebrity postano sui social, agosto è il mese in cui si tradisce di più. Ma è proprio il tradimento la valvola di sfogo che nella maggior parte dei casi non fa altro che consolidare la relazione preesistente”.

Ad agosto, secondo quanto stima il sito, è almeno la metà degli italiani (e delle italiane) a tentare di tradire il partner. E sul podio delle città più fedifraghe troviamo Catania con l’83% di propensione al tradimento, Cagliari con l’80% e Roma con il 79%. Non vanno meglio altre note città, tra cui: Firenze (78%), Taranto (76%), Palermo (74%), Foggia (70%), Brindisi (69%), Rovigo (67%), Ferrara (64%), Bologna (62%) e Milano (60%).

Una top ten fatta in maniera molto empirica, induttiva, ma che rende l’idea. Secondo questo ragionamento, le cui basi però non sono propriamente scientifiche, la causa è l’aumento del testosterone favorito da una maggiore esposizione alla luce solare, ma anche e soprattutto il desiderio “mentale” di tradire causato dal caldo opprimente che genera appunto una maggiore voglia di evasione. Sarebbe il caldo, insomma a scatenare la voglia di scappatelle. Cosa per altro dovrebbe far ritenere che nei mesi invernali le persone siano tutte casa e famiglia. Cosa ovviamente impossibile da dimostrare. In ogni caso Rovigo balza ai vertici in questa hit parade dell’adulterio, non proprio onorevole come graduatoria, ma che dimostra come spesso sotto la cenere spesso ardono tizzoni e pulsioni spesso inconfessabili.

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